Tano Festa

Ultimo aggiornamento: aggiornato

tano festa nel suo studio

Tano Festa (Roma, 1938 – 1988) è tra le voci più riconoscibili della Scuola di Piazza del Popolo. La sua ricerca, in dialogo con la cultura dell’immagine e con la tradizione italiana (Michelangelo, paesaggi e finestre), ha definito un linguaggio pop personale, fatto di campiture decise, icone rielaborate e cromie potenti. In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, criteri di valutazione, informazioni su archiviazione e autenticità, una selezione di opere in vendita e una biografia estesa.


Quotazioni di Tano Festa – Aggiornato

Il valore delle opere di Tano Festa dipende da periodo, tecnica, dimensioni, soggetto, stato di conservazione e documentazione. La fascia alta del mercato riguarda le tele storiche (anni ’60) e i soggetti iconici; opere su carta e tecniche miste rappresentano un ingresso più accessibile.

Metodologia di stima

Le nostre quotazioni si basano su risultati d’asta, vendite private qualificate e confronti con opere analoghe per periodo, tecnica e qualità. Ogni valutazione è comparativa e puntuale: opere della stessa data possono rendere in modo diverso a seconda di formato, soggetto e provenienza.

Indicatori di mercato

  • Periodo e soggetto: tele anni ’60 e cicli iconici (Michelangelo, Finestre, Paesaggi) mostrano domanda elevata.
  • Tecnica e formato: acrilico/smalto su tela (formati medi/grandi) quota più di carte e tecniche miste.
  • Documentazione: archiviazione ufficiale, provenienza lineare e pubblicazioni/mostre accrescono la quotazione.
Tipologia Periodo Tecnica Quotazione indicativa (€)
Tele storiche (soggetti iconici) 1962–1969 Acrilico/smalto su tela 10.000 – 50.000+
Tele mature 1970–1987 Acrilico/tecnica mista 2.000 – 10.000
Opere su carta 1960–1988 Disegno, collage, tecnica mista 500 – 2.000
Multipli / Serigrafie Anni vari Edizioni firmate/num. 100 – 500

Le fasce sono indicative e vanno confermate caso per caso. Una corretta documentazione può spostare sensibilmente il valore.


Opere di Tano Festa in vendita

Selezioniamo opere autentiche e archiviate di Tano Festa, con attenzione a qualità esecutiva, soggetto e stato conservativo.

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Come effettuiamo la valutazione

  1. Analisi preliminare: verifica di immagini (fronte, retro, firma, dettagli), misure, tecnica, soggetto e stato conservativo.
  2. Confronto comparativo: allineamento con risultati d’asta e vendite private su opere simili per periodo/qualità.
  3. Stima e strategia: range di valore e suggerimenti su archiviazione, eventuale restauro e canale di vendita.

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Archivio Tano Festa: come funziona

L’archiviazione è fondamentale per tutelare il valore e la leggibilità storica dell’opera. In linea generale, la procedura prevede:

  • Richiesta preliminare: invio di fotografie ad alta risoluzione, scheda tecnica (titolo, anno, tecnica, misure), provenienza e, se disponibili, pubblicazioni/esposizioni.
  • Valutazione storico-critica: confronto con opere catalogate; se necessario, visione diretta dell’opera e analisi dei materiali.
  • Esito: rilascio di attestazione di archiviazione/certificazione in caso positivo; in alternativa, richiesta di integrazioni o perizia specialistica.
  • Tempi e costi: variabili secondo complessità; consigliato avviare la pratica prima di una vendita pubblica o asta.

Autenticità, provenienza e stato di conservazione

Per Tano Festa sono determinanti: autenticità/archiviazione, provenienza lineare, eventuali pubblicazioni/mostre e stato conservativo. Interventi non coevi o restauri invasivi possono incidere negativamente sulla valutazione; al contrario, documenti solidi e soggetti iconici sostengono la fascia alta di prezzo.

Biografia estesa di Tano Festa

Formazione e primi anni

Nato a Roma nel 1938, si forma in un contesto di vivace sperimentazione, tra fotografia, design e arti visive. Fin dagli esordi dimostra una forte attenzione alla cultura dell’immagine e al dialogo con la tradizione italiana.

Piazza del Popolo e linguaggio pop

Negli anni Sessanta Tano Festa è tra i protagonisti della scena romana della Scuola di Piazza del Popolo, insieme a Mario Schifano, Franco Angeli e altri. Rielabora icone della classicità (in particolare Michelangelo) e motivi della modernità in chiave pop, con cromie intense e campiture nette.

Soggetti e cicli

Finestre, paesaggi, citazioni michelangiolesche e segni grafici diventano serie riconoscibili. Le opere storiche del decennio, soprattutto su tela, sono oggi tra le più richieste dal mercato per qualità e importanza storico-critica.

Maturità e ultimi anni

Dagli anni Settanta in avanti, Festa alterna sperimentazioni tecniche e variazioni sul tema della finestra/paesaggio, mantenendo un’attenzione costante alla forza cromatica e alla sintesi formale. Muore nel 1988, lasciando un corpus fortemente identificabile.

Eredità critica

L’eredità di Tano Festa è legata alla capacità di intrecciare la tradizione italiana con la cultura pop, generando un immaginario iconico che continua a dialogare con il collezionismo internazionale.


Consigli pratici per acquistare o vendere

  • Documentazione completa: archiviazione/certificato, provenienza, eventuali pubblicazioni e schede di mostra.
  • Qualità vs. formato: soggetto iconico e qualità esecutiva incidono spesso più della sola dimensione.
  • Conservazione: verifica tecnica prima dell’acquisto/vendita; evita interventi non necessari.
  • Strategia di vendita: canale privato o asta a seconda di qualità, tempistiche e obiettivi economici.

Domande frequenti

Quanto vale un’opera di Tano Festa?

Le tele storiche con soggetti iconici possono raggiungere fasce elevate; carte e tecniche miste offrono ingressi più accessibili. Ogni caso richiede analisi puntuale di periodo, soggetto e documentazione.

È indispensabile l’archiviazione?

Fortemente consigliata: aumenta la fiducia del mercato e spesso è richiesta da gallerie e case d’asta. Incide positivamente sulla vendibilità.

Quali fattori incidono maggiormente sul prezzo?

Periodo (anni ’60), soggetto iconico, qualità esecutiva, dimensioni, stato conservativo, provenienza e pubblicazioni.

Le serigrafie di Tano Festa hanno mercato?

Sì, in particolare se firmate e numerate e in buono stato. Rappresentano un’ottima porta d’ingresso al collezionismo dell’artista.

In quanto tempo ricevo una stima preliminare?

Generalmente 24–48 ore lavorative dalla ricezione di immagini e dati completi.