Renato Guttuso

Ultimo aggiornamento: aggiornato

Renato Guttuso Artista

Renato Guttuso (Bagheria, 1911 – Roma, 1987) è stato uno dei protagonisti della pittura italiana del Novecento, simbolo del realismo sociale e della tensione etica nell’arte del dopoguerra.
La sua opera unisce potenza espressiva, impegno civile e una solida tradizione pittorica.
In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, criteri di valutazione, informazioni su archiviazione e autenticità, oltre a una biografia approfondita con riferimenti ad altri artisti italiani per i tuoi backlink interni.


Quotazioni di Renato Guttuso – Aggiornato

Le quotazioni di Guttuso variano in funzione del periodo, del soggetto e della tecnica.
Le opere più apprezzate sono quelle degli anni Quaranta e Cinquanta, con temi politici e sociali, e i grandi nudi e nature morte degli anni Sessanta e Settanta.
Le tele di grandi dimensioni e provenienza certa hanno un mercato stabile e internazionale.

Metodologia di stima

Le nostre valutazioni si basano su dati d’asta, vendite private e analisi comparativa di opere analoghe per periodo, soggetto e tecnica.
Ogni stima considera qualità, provenienza, archiviazione e stato conservativo.

Indicatori di mercato

  • Periodo: opere 1940–1975 = massima richiesta e valore.
  • Soggetto: nudi, nature morte e scene di lavoro sono i più ricercati.
  • Archiviazione: autenticazione presso l’Archivio Guttuso è essenziale.
Tipologia Periodo Tecnica Quotazione indicativa (€)
Grandi tele 1940–1975 Olio su tela 20.000 – 80.000+
Tele di medio formato 1950–1980 Olio / tecnica mista 8.000 – 25.000
Opere su carta Anni vari China, acquerello o tempera 1.000 – 6.000
Litografie e multipli Anni vari Litografia firmata 300 – 1.200

I valori sono indicativi e possono variare in base a qualità, periodo, documentazione e stato conservativo.


Opere di Renato Guttuso in vendita

Trattiamo opere certificate e archiviate di Renato Guttuso, con attenzione alla qualità pittorica e alla provenienza.
Disponibili su richiesta tele, disegni e tecniche miste in trattativa riservata.

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Come effettuiamo la valutazione

  1. Analisi preliminare: immagini (fronte/retro/firma), tecnica, misure e soggetto.
  2. Confronto di mercato: dati d’asta e vendite private su opere analoghe.
  3. Stima: determinazione del valore realistico e consulenza su archiviazione e canale di vendita.

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Archivio Renato Guttuso: come funziona

Le opere di Guttuso devono essere registrate presso la Fondazione Archivio Renato Guttuso, che cura l’autenticazione e la catalogazione.
La procedura di archiviazione è semplice ma fondamentale:

1. Documentazione necessaria

  • Foto in alta risoluzione (fronte, retro, firma).
  • Scheda tecnica con titolo, anno, tecnica, misure.
  • Provenienza e pubblicazioni precedenti (se presenti).

2. Invio e valutazione

Il materiale viene analizzato dal Comitato Scientifico della Fondazione, che può richiedere l’esame diretto dell’opera.

3. Esito

Se approvata, l’opera viene archiviata e inserita nel catalogo ufficiale con attestazione.

Possiamo assisterti nella preparazione del dossier e nel contatto con la Fondazione Archivio Guttuso.


Autenticità, provenienza e conservazione

L’archiviazione presso la Fondazione Guttuso e la provenienza chiara sono requisiti indispensabili.
È consigliabile evitare restauri invasivi: la forza cromatica e il gesto pittorico sono elementi chiave del valore dell’opera.

Biografia

Formazione e primi anni

Nato a Bagheria nel 1911, si forma a Palermo e poi a Roma, dove entra in contatto con Corrado Cagli, Scipione e Mario Mafai.
Dagli anni Trenta sviluppa un linguaggio personale tra realismo e tensione espressiva, opponendosi al formalismo accademico.

Impegno politico e sociale

Negli anni Quaranta partecipa alla Resistenza e aderisce al Partito Comunista Italiano.
Le sue opere riflettono l’impegno civile e la denuncia sociale: celebri sono “La Battaglia di Ponte dell’Ammiraglio” e “Fuga dall’Etna”.
Il suo realismo non è narrativo ma etico, vicino alle posizioni di Pablo Picasso e Jean Fautrier.

Il dopoguerra e l’affermazione internazionale

Negli anni Cinquanta espone in Europa e negli Stati Uniti, entrando in dialogo con Afro Basaldella, Giuseppe Santomaso e Emilio Vedova.
Le sue nature morte e i grandi nudi femminili diventano simboli di libertà e vitalità mediterranea.

Gli anni Settanta e Ottanta

Guttuso affronta temi più intimi e poetici, pur mantenendo una pittura vigorosa.
Realizza opere dedicate alla memoria, alla politica e alla pittura stessa, tra cui “Caffè Greco” e “Spes contra spem”.
Rimane attivo fino alla morte, nel 1987, lasciando un’eredità profonda nell’arte contemporanea italiana.


Domande frequenti

Quanto vale un’opera di Renato Guttuso?

Le grandi tele degli anni ’50–’70 possono raggiungere valori tra 20.000 e 80.000 €, mentre opere su carta variano tra 1.000 e 6.000 €.

Serve l’archiviazione ufficiale?

Sì, l’archiviazione presso la Fondazione Renato Guttuso è indispensabile per la commerciabilità.

Come ottenere una valutazione gratuita?

Inviaci foto (fronte, retro, firma) e dati tecnici: riceverai una stima preliminare gratuita entro 24–48 ore.

Quali soggetti sono più ricercati?

Nudi, nature morte e scene di vita sociale sono i temi più apprezzati da collezionisti e gallerie.