Ultimo aggiornamento: aggiornato
Pietro Annigoni (Milano, 1910 – Firenze, 1988) è uno dei più importanti ritrattisti del Novecento. Con una tecnica ferma nella grande tradizione del Rinascimento fiorentino e una sensibilità moderna, Annigoni ha sviluppato un linguaggio figurativo rigoroso e colto. In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, criteri di valutazione, indicazioni su archiviazione e autenticità, una sezione dedicata alle opere in vendita e una biografia estesa con artisti e movimenti collegati per i tuoi backlink interni.
Quotazioni di Pietro Annigoni – Aggiornato
Le quotazioni dipendono da soggetto (ritratto, figura, paesaggio), tecnica (olio/tempera, disegno), dimensioni, stato conservativo e documentazione. I ritratti su tela di committenza importante e le opere di alta qualità sono la fascia più richiesta; disegni e tempere su carta rappresentano un ingresso accessibile.
Metodologia di stima
Le nostre stime integrano risultati d’asta, vendite private e confronti su opere analoghe per soggetto, periodo e formato. Ogni valutazione è comparativa e considera qualità esecutiva, provenienza e archiviazione.
Indicatori di mercato
- Soggetto: i ritratti a figura intera o di profilo alto collezionistico sono i più ricercati.
- Tecnica e formato: oli e tempere su tela quotano più di disegni e bozzetti.
- Documentazione: provenienza chiara, archiviazione e pubblicazioni museali accrescono il valore.
Tipologia | Periodo | Tecnica | Quotazione indicativa (€) |
---|---|---|---|
Ritratti su tela (figure/mezze figure) | 1935–1985 | Olio/tempera su tela | 1.000 – 5.000+ |
Altri soggetti su tela | 1935–1985 | Olio/tempera su tela | 1.000 – 4.000 |
Opere su carta | Anni vari | Disegno, sanguigna, tempera | 600 – 2.000 |
Multipli / Stampe | Anni vari | Litografie/incisioni firmate | 150 – 300 |
I range sono indicativi e da confermare opera per opera. Provenienza, stato conservativo e qualità del soggetto incidono sensibilmente sulla stima.
Opere di Pietro Annigoni in vendita
Selezioniamo opere autentiche e documentate di Pietro Annigoni, con particolare attenzione a ritratti e tempere su tela di alta qualità. L’inventario varia mensilmente; su richiesta forniamo schede e immagini delle opere disponibili.
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Come effettuiamo la valutazione
- Analisi preliminare: immagini (fronte/retro/firma/dettagli), soggetto, tecnica, misure e condizioni.
- Confronto di mercato: risultati d’asta e vendite private su opere simili per periodo, qualità e formato.
- Range di stima e strategia: valore realistico con suggerimenti su archiviazione, restauro e canale di vendita più adatto.
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Archivio Pietro Annigoni: come funziona
L’archiviazione/certificazione è determinante per la commerciabilità dei ritratti di Annigoni. Procedura sintetica:
1. Materiale necessario
- Foto HD: fronte, retro, firma e dettagli.
- Scheda tecnica: titolo (se noto), anno, tecnica, misure, eventuali iscrizioni/etichette.
- Documentazione: provenienza, fatture, eventuali pubblicazioni/cataloghi.
2. Invio e valutazione
Invio del dossier all’Archivio/fondazione o tramite nostra intermediazione. Il comitato valuta i materiali e può richiedere visione diretta.
3. Esito
Rilascio della certificazione di archiviazione in caso positivo, oppure richiesta di integrazioni/perizie.
Possiamo assisterti nella preparazione del dossier e nel contatto con l’Archivio ufficiale.
Autenticità, provenienza e conservazione
Nel caso di Annigoni sono cruciali: provenienza diretta (famiglie ritratte, gallerie storiche), archiviazione e pubblicazioni. Attenzione a ridipinture e verniciature non coeve: incidenza forte sulla stima, specie nei ritratti a figura intera. Una perizia tecnica è consigliata prima di ogni transazione.
Biografia estesa di Pietro Annigoni
Formazione e Firenze
Nato a Milano nel 1910, si trasferisce giovanissimo a Firenze, dove studia all’Accademia e approfondisce il disegno dal vero e le tecniche antiche (tempera all’uovo, affresco). La permanenza fiorentina mette Annigoni a contatto con la tradizione rinascimentale — da Andrea del Sarto a Bronzino — che diventa matrice tecnica ed etica della sua pittura.
Pittori Moderni della Realtà e dibattito figurativo
Negli anni Quaranta e Cinquanta, in opposizione alle correnti informali e astratte, Annigoni sostiene una figurazione colta e rigorosa. Entra in dialogo con il gruppo dei Pittori Moderni della Realtà (con Gregorio Sciltian, Xavier Bueno, Antonio Bueno, Carlo Guarnieri), rivendicando il primato del mestiere e del ritratto. Il confronto con i coevi (da Renato Guttuso a Giorgio de Chirico) definisce il suo posizionamento nella scena italiana del dopoguerra.
Il ritratto come genere “alto”
Annigoni riporta il ritratto al centro della cultura visiva contemporanea. La sua attenzione alla psicologia del soggetto, unita alla perizia tecnica, lo rende riferimento per committenze pubbliche e private. Nel tempo realizza anche paesaggi, nature e opere sacre, ma il ritratto resta il suo territorio d’eccellenza.
Relazioni, committenze e viaggi
Tra Firenze, Milano, Londra e gli Stati Uniti, Annigoni frequenta collezionisti, istituzioni e gallerie internazionali. La sua rete lo porta a incrociare ambienti e generazioni diverse: dai realisti italiani (i fratelli Bueno, Sciltian) a interlocutori più giovani attratti dal virtuosismo del disegno. Il dialogo, spesso polemico, con l’astrazione e il realismo impegnato di Guttuso contribuisce a chiarire il suo ruolo “classico” nella modernità.
Maturità e lascito
Negli anni della maturità Annigoni consolida un linguaggio saldo nella tradizione ma attento alla verità del soggetto. La sua figura è oggi centrale per comprendere la continuità della grande scuola figurativa italiana nel Novecento, accanto a personalità come Gregorio Sciltian, Xavier e Antonio Bueno e, in senso più ampio, alla ripresa di tecniche antiche praticata da maestri legati all’Accademia fiorentina.
Consigli pratici per acquistare o vendere
- Documentazione completa: schede, provenienza e archiviazione sono determinanti.
- Soggetto e qualità: i ritratti importanti (figure/mezze figure) performano meglio sul mercato.
- Conservazione: evita restauri invasivi; valuta pulitura e verniciatura con restauratori qualificati.
- Strategia di vendita: canale privato o asta secondo qualità, tempi e target di acquirenti.
Domande frequenti
Quanto vale un’opera di Pietro Annigoni?
I ritratti su tela di alta qualità possono superare i 5.000 €; soggetti minori su tela 1.000–4.000 €; opere su carta 600–2.000 €. La stima dipende da soggetto, qualità e documentazione.
È necessaria l’archiviazione?
Fortemente consigliata: aumenta la fiducia del mercato e spesso è richiesta da gallerie e case d’asta.
Come richiedere una valutazione?
Invia immagini (fronte/retro/firma) e dati tecnici: forniamo una stima preliminare gratuita e riservata in 24–48 ore.
I disegni hanno mercato?
Sì, la grafica di Annigoni (carboncini, sanguigne) è molto ricercata per qualità del disegno e accessibilità di prezzo.