Mario Deluigi

Ultimo aggiornamento: aggiornato

Mario Deluigi Artista

Mario Deluigi (Treviso, 1901 – Venezia, 1978) è una figura fondamentale della pittura italiana del Novecento.
Artista colto e innovativo, attraversa l’esperienza del Futurismo, del Gruppo Spaziale e della pittura analitica della luce.
Le sue opere, costruite su campiture luminose e segni vibranti, rappresentano una sintesi tra gesto e percezione.
In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, informazioni su valutazioni, autenticità, archiviazione e opere in vendita.


Quotazioni di Mario Deluigi – Aggiornato

Le quotazioni delle opere di Mario Deluigi variano in base a periodo, tecnica e stato conservativo.
Le opere degli anni Cinquanta e Sessanta, legate alle ricerche spazialiste e ai “Grattage”, sono oggi le più ricercate sul mercato.

Metodologia di stima

La valutazione si basa su risultati d’asta, vendite private e confronti con opere di analoga tecnica e periodo.
Ogni stima tiene conto della provenienza, archiviazione e stato di conservazione.

Indicatori di mercato

  • Periodo: lavori anni ’50–’60 con tecnica del “grattage” = fascia alta di mercato.
  • Tecnica: oli e tempere su tela più ricercati delle carte o bozzetti.
  • Documentazione: archiviazione ufficiale e provenienza certificata aumentano il valore.
Tipologia Periodo Tecnica Quotazione indicativa (€)
Tele “Grattage” 1950–1969 Olio e pigmenti su tela 8.000 – 25.000+
Composizioni spazialiste 1948–1965 Tecnica mista su tela 6.000 – 20.000
Opere su carta Anni vari Tempera / gouache / inchiostro 800 – 3.000
Multipli e grafiche Anni vari Serigrafie e litografie firmate 300 – 1.000

I valori sono indicativi e variano in base a qualità, archiviazione e stato conservativo.


Opere di Mario Deluigi in vendita

Trattiamo opere certificate e archiviate di Mario Deluigi, selezionate per qualità e provenienza.
Disponibili su richiesta tele, tecniche miste e carte provenienti da collezioni private.

Acquistiamo opere dell’artista con PAGAMENTO IMMEDIATO

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Come effettuiamo la valutazione

  1. Analisi preliminare: immagini (fronte/retro/firma), tecnica, periodo e misure.
  2. Confronto: risultati d’asta e trattative private su opere analoghe.
  3. Valutazione: range di stima e consulenza su archiviazione e canali di vendita.

RICHIEDI UNA VALUTAZIONE GRATUITA


Archivio Mario Deluigi: come funziona

Le opere di Mario Deluigi possono essere autenticate e registrate presso il Comitato Mario Deluigi.
Ecco come si svolge la procedura:

1. Materiale richiesto

  • Foto HD: fronte, retro, firma, dettagli.
  • Scheda tecnica: titolo, anno, tecnica, misure.
  • Provenienza, fatture o pubblicazioni.

2. Invio e valutazione

Il dossier può essere inviato tramite la nostra intermediazione o direttamente al Comitato.
Il comitato verifica l’opera e può richiedere visione dal vero.

3. Certificazione

In caso positivo, viene rilasciato il certificato di archiviazione ufficiale.
Possiamo assisterti nella preparazione e nell’invio della documentazione.


Autenticità, provenienza e conservazione

La qualità dei materiali impiegati da Deluigi (sabbie, pigmenti, impasti) richiede particolare attenzione conservativa.
Un’opera con provenienza tracciata e archiviazione ufficiale mantiene il massimo valore di mercato.

Biografia

Formazione e primi anni

Nato a Treviso nel 1901, Deluigi studia a Venezia all’Accademia di Belle Arti con Virgilio Guidi.
Dagli anni Venti partecipa alle mostre veneziane e conosce Filippo De Pisis e Giorgio Morandi.
L’interesse per la luce e la materia diventa il filo conduttore di tutta la sua produzione.

Dallo Spazialismo al “Grattage”

Negli anni Quaranta aderisce al Movimento Spaziale di Lucio Fontana, condividendo l’idea di superare la pittura tradizionale per aprirsi allo spazio e alla luce.
Elabora la tecnica del “grattage”, raschiando la superficie pittorica per far emergere vibrazioni luminose.
Espone con Tancredi Parmeggiani, Emilio Vedova e Giuseppe Santomaso, diventando uno dei punti di riferimento del dopoguerra veneziano.

La maturità artistica

Negli anni Cinquanta e Sessanta consolida la sua ricerca sulla luce come materia autonoma, partecipando alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma.
Le sue opere entrano in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.

Lascito

Muore a Venezia nel 1978.
Oggi Mario Deluigi è riconosciuto come uno dei protagonisti della pittura spazialista italiana.
Le sue opere sono presenti in musei come la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e il Peggy Guggenheim Museum di Venezia.


Domande frequenti

Quanto vale un’opera di Mario Deluigi?

Le tele “Grattage” anni ’50–’60 possono raggiungere valori tra 8.000 e 25.000 €, mentre le opere su carta oscillano tra 800 e 3.000 €. Le grafiche firmate sono più accessibili.

È importante l’archiviazione?

Sì, il certificato rilasciato dal Comitato Mario Deluigi è fondamentale per autenticità e valore di mercato.

Come ottenere una valutazione gratuita?

Inviaci foto (fronte/retro/firma) e dati tecnici: riceverai una stima preliminare gratuita e riservata entro 24–48 ore.

Quali sono i soggetti più richiesti?

I “Grattage” e le composizioni astratto-luminose degli anni Cinquanta sono i più apprezzati da collezionisti e musei.