Ultimo aggiornamento: aggiornato
Lucio Del Pezzo (Napoli, 1933 – Milano, 2020) è stato uno dei protagonisti della ricerca artistica italiana del secondo Novecento, noto per le sue opere che uniscono pittura, oggetto e simbolo.
Attraverso un linguaggio tra metafisica e pop, ha costruito un mondo visivo ironico e colto, popolato da forme archetipiche e geometrie colorate.
In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, criteri di valutazione, informazioni su archiviazione, e opere in vendita, insieme a una biografia completa con collegamenti ad altri artisti e movimenti dell’epoca.
Quotazioni di Lucio Del Pezzo – Aggiornato
Le quotazioni di Lucio Del Pezzo variano in base a periodo, tecnica e dimensione. Le opere storiche degli anni Sessanta e Settanta, spesso realizzate con oggetti e rilievi su tavola, rappresentano la fascia di mercato più ricercata.
Le tele e i bassorilievi più tardi, caratterizzati da geometrie luminose e colori intensi, mostrano un mercato stabile e collezionistico.
Metodologia di stima
Le stime vengono elaborate incrociando risultati d’asta, vendite private e parametri di mercato.
Consideriamo la qualità del soggetto, il periodo di esecuzione, la provenienza e la presenza di archiviazione o pubblicazioni in cataloghi ufficiali.
Indicatori di mercato
- Periodo: opere 1960–1975 = fascia più alta del mercato.
- Tecnica: rilievi e assemblaggi su tavola quotano più dei dipinti su tela.
- Documentazione: archiviazione presso la Fondazione Lucio Del Pezzo e mostre museali aumentano il valore.
Tipologia | Periodo | Tecnica | Quotazione indicativa (€) |
---|---|---|---|
Assemblaggi e rilievi su tavola | 1960–1975 | Tecnica mista su tavola / assemblaggio | 10.000 – 45.000+ |
Tele astratte e geometriche | 1980–2000 | Acrilico / olio su tela | 4.000 – 15.000 |
Opere su carta | Anni vari | Tecnica mista / collage | 800 – 3.000 |
Multipli e serigrafie | Anni vari | Edizioni numerate / firmate | 300 – 1.000 |
I valori indicati sono da considerarsi medi di mercato e possono variare secondo soggetto, periodo, provenienza e documentazione.
Opere di Lucio Del Pezzo in vendita
Selezioniamo e trattiamo opere certificate di Lucio Del Pezzo, con attenzione ai lavori storici su tavola, alle tele geometriche e alle opere su carta.
Disponibili su richiesta opere da collezioni private in trattativa riservata.
Acquistiamo opere dell’artista con PAGAMENTO IMMEDIATO
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Come effettuiamo la valutazione
- Analisi preliminare: immagini (fronte/retro/firma), misure, tecnica e datazione.
- Confronto con il mercato: risultati d’asta e vendite private di opere simili per periodo e formato.
- Determinazione della stima: forniamo un range realistico e una consulenza sulla strategia di vendita più efficace.
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Archivio Lucio Del Pezzo: come funziona
L’autenticazione e l’archiviazione ufficiale delle opere di Lucio Del Pezzo sono gestite dalla Fondazione Lucio Del Pezzo.
La procedura è necessaria per garantire autenticità e tracciabilità sul mercato.
1. Documenti richiesti
- Foto in alta risoluzione dell’opera (fronte, retro, firma).
- Scheda tecnica: titolo, anno, tecnica, misure e provenienza.
- Eventuali pubblicazioni, fatture o etichette di galleria.
2. Analisi e verifica
La Fondazione valuta la coerenza stilistica e tecnica dell’opera. In caso di dubbi, può essere richiesta una visione diretta.
3. Certificazione
In esito positivo, viene rilasciato un certificato di autenticità e l’opera viene inserita nell’archivio ufficiale.
Possiamo assisterti nella preparazione e presentazione della documentazione per l’archiviazione.
Autenticità, provenienza e conservazione
La provenienza documentata e la presenza di certificato di archiviazione sono essenziali per la commerciabilità delle opere di Lucio Del Pezzo.
Le opere su tavola devono essere verificate per integrità e stabilità dei materiali; eventuali interventi di restauro devono essere reversibili e documentati.
Biografia
Formazione e primi anni
Nato a Napoli nel 1933, Lucio Del Pezzo studia presso l’Accademia di Belle Arti, entrando in contatto con Enrico Baj, Lucio Fontana e Mario Persico.
Nel 1958 partecipa alla fondazione del Gruppo ’58 e della rivista Documento Sud, accostandosi ai linguaggi del Surrealismo e della Metafisica.
Gli anni Sessanta: Parigi e la Pop europea
Nel 1960 si trasferisce a Parigi, dove entra in contatto con artisti come Yves Klein, Jean Tinguely e Arman.
Sviluppa una poetica personale che unisce ironia, memoria e simbolismo, attraverso oggetti geometrici, frecce, stelle e strumenti da gioco.
Espone al Musée d’Art Moderne di Parigi e partecipa a mostre internazionali in Germania e negli Stati Uniti.
Il ritorno in Italia
Negli anni Settanta si stabilisce a Milano, dove continua la ricerca pittorica e plastica, avvicinandosi al linguaggio dell’Arte Costruttiva.
Espone accanto a Piero Dorazio, Giorgio De Chirico e Giò Pomodoro, elaborando un dialogo tra clas