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Julius Evola (Roma, 1898 – 1974) è stato una figura complessa e poliedrica del Novecento italiano: filosofo, scrittore e artista, attivo soprattutto nel campo del Dadaismo e dell’Astrattismo delle origini.
Prima di dedicarsi alla filosofia e alla saggistica, Evola sviluppò un linguaggio pittorico d’avanguardia che lo pone tra i protagonisti più originali del primo astrattismo europeo.
In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, criteri di valutazione, informazioni su archiviazione e autenticità, una sezione dedicata alle opere in vendita e una biografia approfondita, utile per comprendere la sua posizione nel contesto dell’arte del primo Novecento.
Quotazioni di Julius Evola – Aggiornato
Il mercato delle opere di Julius Evola è ristretto ma in costante crescita, sostenuto dall’interesse storico e critico verso l’avanguardia dadaista e astratta italiana.
Le opere più ricercate sono i dipinti astratti e i collage del periodo 1918–1921, vicini alle ricerche di Tristan Tzara e Francis Picabia.
Le successive composizioni geometriche e simboliche mantengono un valore legato alla rarità e alla provenienza certificata.
Metodologia di stima
Le valutazioni si basano su vendite d’asta, trattative private e parametri comparativi su opere simili per periodo, tecnica e soggetto.
Essenziale la verifica dell’autenticità e la documentazione d’archivio, poiché la produzione di Evola è ridotta e ben catalogata.
Indicatori di mercato
- Periodo Dadaista: 1918–1921 – tele e collage astratti con forte componente simbolica = fascia alta.
- Opere simboliche successive: anni ’30–’40 – meno rare ma ancora ricercate da collezionisti di avanguardia storica.
- Documentazione: provenienza certificata e archiviazione presso l’Archivio Julius Evola fondamentali per la commerciabilità.
Tipologia | Periodo | Tecnica | Quotazione indicativa (€) |
---|---|---|---|
Tele Dadaiste | 1918–1921 | Olio / tecnica mista su tela | 25.000 – 90.000+ |
Collage e lavori su carta | 1918–1923 | Carta, collage, inchiostro | 8.000 – 30.000 |
Opere simboliche e astratte | 1930–1940 | Olio su cartone / tavola | 5.000 – 15.000 |
Disegni e schizzi preparatori | Anni vari | Grafite / china / acquerello | 1.000 – 4.000 |
I valori sono indicativi e soggetti a variazioni in base a qualità, autenticità, documentazione e rarità del soggetto.
Opere di Julius Evola in vendita
Trattiamo opere autentiche e archiviate di Julius Evola, con particolare attenzione ai lavori Dadaisti e ai collage astratti del primo periodo romano.
Le opere di Evola sono molto rare sul mercato e provengono prevalentemente da collezioni private e da gallerie storiche italiane.
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Come effettuiamo la valutazione
- Analisi preliminare: immagini dell’opera (fronte/retro/firma), tecnica, misure e stato di conservazione.
- Confronto storico e di mercato: risultati d’asta e confronto con opere analoghe documentate.
- Stima e consulenza: valore realistico e indicazioni su archiviazione e canali di vendita ideali.
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Archivio Julius Evola: come funziona
L’autenticazione ufficiale delle opere è affidata alla Fondazione Julius Evola di Roma, che gestisce l’archivio e la catalogazione del corpus pittorico.
Ecco una sintesi della procedura:
1. Documentazione richiesta
- Foto HD fronte, retro e dettagli della firma.
- Scheda tecnica: titolo, anno, tecnica, misure e provenienza.
- Eventuali certificati precedenti o pubblicazioni.
2. Invio e analisi
Il materiale viene esaminato dagli esperti dell’Archivio Evola. In alcuni casi è richiesta la visione diretta dell’opera.
3. Esito e certificazione
In caso positivo viene rilasciato il certificato di autenticità e l’opera viene inserita nel registro ufficiale.
Forniamo assistenza per la preparazione del dossier e il contatto diretto con l’Archivio.
Autenticità, provenienza e conservazione
Data la rarità e il valore storico, ogni opera di Julius Evola deve essere accompagnata da documentazione completa e provenienza certa.
Le superfici pittoriche dei lavori dadaisti sono spesso delicate: si consiglia un controllo conservativo specializzato prima della vendita.
Biografia
Formazione e primi anni
Nato a Roma nel 1898, Julius Evola si forma come pittore autodidatta, affascinato dalle avanguardie europee.
Tra 1915 e 1920 entra in contatto con l’ambiente dadaista romano accanto a Tristan Tzara, Enrico Prampolini, Giacomo Balla e Fortunato Depero.
Le sue opere astratte, geometriche e gestuali anticipano alcune ricerche del Futurismo Tardivo e dell’Astrattismo italiano.
Periodo Dadaista
Tra 1918 e 1921 realizza i lavori più innovativi, in cui frammenti di linguaggio, simboli e lettere si sovrappongono su campiture cromatiche.
Espone a Roma e a Berlino, stabilendo contatti con le avanguardie europee, tra cui Francis Picabia e Kurt Schwitters.
Parallelamente scrive testi teorici sull’arte come atto spirituale e antirazionalista.
Dopo la pittura
Dagli anni ’30 si dedica progressivamente alla filosofia e alla scrittura, pubblicando saggi sul simbolismo e la tradizione.
Pur abbandonando la pittura, mantiene una forte influenza sulla critica estetica e sul pensiero artistico italiano.
Lascito artistico
Le opere pittoriche di Evola, oggi rare e in gran parte musealizzate, rappresentano una testimonianza fondamentale del Dadaismo italiano e dell’evoluzione verso l’astrazione lirica.
Il suo linguaggio, colto e spirituale, anticipa il dialogo tra arte e metafisica che caratterizzerà molti artisti del dopoguerra, come Afro Basaldella e Lucio Fontana.
Domande frequenti
Quanto vale un’opera di Julius Evola?
Le tele storiche possono superare 150.000 €, mentre opere su carta si collocano tra 8.000 e 25.000 €.
Quali opere sono più ricercate?
I lavori astratti/dada del periodo 1918–1926.
Serve archiviazione?
Sì: bibliografia e provenienza sono essenziali per la commerciabilità.
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Sì, offriamo pagamento immediato dopo verifica preliminare.