Ultimo aggiornamento: aggiornato
Gianni Colombo (Milano, 1937 – 1993) è stato una delle figure più innovative della scena artistica italiana del dopoguerra, protagonista della ricerca cinetica, programmata e ambientale.
La sua opera ha ridefinito il concetto di spazio e movimento nell’arte, ponendo lo spettatore al centro dell’esperienza visiva.
In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, criteri di valutazione, informazioni su archiviazione e autenticità, una sezione dedicata alle opere in vendita e una biografia completa per contestualizzare la sua ricerca.
Quotazioni di Gianni Colombo – Aggiornato
Le quotazioni delle opere di Gianni Colombo sono in crescita costante, sostenute da una forte presenza museale e da un mercato internazionale sempre più interessato all’arte cinetica e programmata.
I lavori storici degli anni ’60 e ’70, come i Spazio Elastico e i Strutturazioni pulsanti, rappresentano la fascia più alta del mercato, mentre le opere grafiche e i progetti su carta offrono un ingresso più accessibile per i collezionisti.
Metodologia di stima
Le stime sono definite sulla base dei risultati d’asta internazionali, delle vendite private e dell’analisi comparativa con opere simili per periodo, tecnica e complessità strutturale.
Ogni valutazione è accompagnata da verifica di autenticità e conservazione.
Indicatori di mercato
- Periodo: opere anni ’60 e primi ’70 sono le più ricercate.
- Materiali e tecnologia: l’uso di movimento, luce e meccanismi cinetici aumenta la rarità e il valore.
- Archiviazione: la registrazione presso l’Archivio Gianni Colombo è indispensabile.
Tipologia | Periodo | Tecnica | Quotazione indicativa (€) |
---|---|---|---|
Strutturazioni plastiche / cinetiche | 1960–1975 | Tecnica mista / materiali industriali | 25.000 – 90.000+ |
Installazioni luminose | 1970–1980 | Luce e motori elettrici / plexiglass | 15.000 – 45.000 |
Progetti e studi su carta | Anni vari | Disegni tecnici / inchiostro / collage | 2.000 – 10.000 |
Multipli e grafiche | Anni vari | Serigrafie e edizioni limitate | 800 – 2.500 |
I valori sono indicativi e devono essere confermati caso per caso. Il mercato per Gianni Colombo è internazionale e competitivo.
Opere di Gianni Colombo in vendita
Trattiamo opere autentiche e archiviate di Gianni Colombo, con particolare attenzione ai lavori cinetici e ai progetti su carta storici.
Disponibili su richiesta opere provenienti da collezioni private e mostre storiche.
Acquistiamo opere dell’artista con PAGAMENTO IMMEDIATO
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Come effettuiamo la valutazione
- Analisi preliminare: fotografie (fronte, retro, dettagli), tecnica, materiali e dimensioni.
- Confronto di mercato: risultati d’asta e vendite private di opere affini.
- Determinazione della stima: valutazione realistica e indicazioni su archiviazione e canali di vendita.
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Archivio Gianni Colombo: come funziona
L’Archivio Gianni Colombo è il punto di riferimento ufficiale per l’autenticazione, la catalogazione e la pubblicazione delle opere dell’artista.
La procedura di archiviazione richiede documentazione dettagliata e un’analisi tecnica accurata.
1. Documentazione richiesta
- Foto HD (fronte, retro, firma, dettagli tecnici).
- Scheda tecnica: titolo, anno, tecnica, dimensioni, materiali.
- Provenienza e, se disponibili, esposizioni o pubblicazioni precedenti.
2. Invio e analisi
Il materiale può essere inviato direttamente all’Archivio o tramite intermediazione. Gli esperti verificano autenticità e integrità dell’opera.
3. Esito
Se l’opera risulta autentica, viene rilasciato il certificato di archiviazione ufficiale, documento indispensabile per il mercato.
Possiamo assisterti nella preparazione della documentazione e nel contatto diretto con l’Archivio.
Autenticità, provenienza e conservazione
L’autenticità e la provenienza sono determinanti per le opere di Gianni Colombo, soprattutto per quelle con componenti meccaniche o luminose.
La conservazione tecnica richiede attenzione particolare: è essenziale non alterare la funzionalità originale dei dispositivi o la resa luminosa, per non compromettere il valore.
Biografia
Formazione e primi anni
Nato a Milano nel 1937, Colombo studia all’Accademia di Brera, dove si forma accanto a Lucio Fontana e Enrico Castellani.
Nei primi anni Sessanta si avvicina alle ricerche ottico-cinetiche, condividendo sperimentazioni con Grazia Varisco, Gianni Mezzalira e Giuseppe Uncini.
Gruppo T e arte programmata
Nel 1959 fonda, insieme a Gabriele De Vecchi, Giulio Paolini e Davide Boriani, il Gruppo T di Milano, punto di riferimento per la arte programmata.
L’idea centrale è la partecipazione attiva dello spettatore: il movimento e la luce diventano strumenti per rompere la staticità della pittura tradizionale.
Le strutturazioni e gli spazi elastici
Tra il 1967 e il 1970 realizza le opere più celebri, come Spazio Elastico (Premio alla Biennale di Venezia 1968), dove l’ambiente diventa spazio percorribile e sensoriale.
Collabora con architetti e designer come Bruno Munari e Franco Grignani, ampliando il confine tra arte e percezione.
Ultimi anni e riconoscimenti
Negli anni Ottanta sperimenta con installazioni ambientali e moduli percettivi, consolidando la sua influenza sull’arte contemporanea internazionale.
Muore nel 1993, lasciando un’eredità fondamentale per le ricerche sulla spazialità e sull’interazione tra uomo e ambiente artistico.
Domande frequenti
Quanto vale un’opera di Gianni Colombo?
Le opere cinetiche e luminose degli anni ’60–’70 possono valere tra 25.000 e oltre 90.000 €, mentre i progetti su carta variano tra 2.000 e 10.000 €. Ogni opera va valutata individualmente.
Serve l’archiviazione ufficiale?
Sì, l’Archivio Gianni Colombo è indispensabile per certificare autenticità e valore sul mercato.
Come posso ottenere una valutazione gratuita?
Inviaci immagini e dati tecnici: riceverai una stima preliminare gratuita entro 24–48 ore.
Le opere cinetiche richiedono manutenzione?
Sì, ma deve essere eseguita da restauratori specializzati. Ogni intervento non documentato può ridurre il valore.