Ultimo aggiornamento: aggiornato
Getulio Alviani (Udine, 1939 – Milano, 2018) è una figura chiave dell’arte programmata e cinetica. Le sue celebri Superfici a testurizzazione variabile in alluminio lucido esplorano luce, movimento e percezione con rigore progettuale. In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, criteri di valutazione, indicazioni su archiviazione e autenticità, oltre a opere in vendita e biografia con riferimenti ad artisti correlati utili per i tuoi backlink interni.
Quotazioni di Getulio Alviani – Aggiornato
Il mercato di Alviani è internazionale e ben posizionato nell’ambito dell’optical-cinetico. I valori dipendono da periodo, formato, qualità della superficie e documentazione. Le superfici in alluminio degli anni Sessanta–Settanta sono le più richieste; carte e multipli offrono un ingresso accessibile.
Metodologia di stima
Stime basate su risultati d’asta, vendite private e confronto con opere analoghe per periodo/tecnica. Ogni valutazione considera qualità esecutiva, stato di conservazione, provenienza e archiviazione.
Indicatori di mercato
- Periodo: anni ’60–’70 = maggiore domanda.
- Tecnica: alluminio inciso/lucidato > tecniche su carta > multipli.
- Documentazione: archiviazione ufficiale e provenienze storiche incrementano il valore.
Tipologia | Periodo | Tecnica | Quotazione indicativa (€) |
---|---|---|---|
Superfici in alluminio (grandi) | 1963–1979 | Alluminio lucidato/inciso | 10.000 – 59.000+ |
Superfici in alluminio (medie) | 1963–1990 | Alluminio lucidato/inciso | 6.000 – 20.000 |
Opere su carta / progetti | Anni vari | China, grafite, tecnica mista | 1.000 – 4.000 |
Multipli / grafiche | Anni vari | Serigrafie / edizioni firmate | 300 – 1.200 |
I range sono indicativi e vanno confermati opera per opera in base a qualità della superficie, luminosità e documentazione.
Opere di Getulio Alviani in vendita
Selezioniamo opere autentiche e archiviate di Getulio Alviani: superfici in alluminio, studi e grafiche. Disponibili su richiesta opere in trattativa riservata.
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Come effettuiamo la valutazione
- Analisi preliminare: immagini (fronte/retro/dettagli), tecnica, formato e stato conservativo (graffi, ossidazioni, lucidità).
- Confronto di mercato: risultati d’asta e vendite private su opere analoghe per periodo e dimensione.
- Stima e strategia: range realistico e indicazioni su archiviazione, eventuale pulitura professionale e canale di vendita.
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Archivio Getulio Alviani: come funziona
L’archiviazione ufficiale è determinante per autenticità e valore sul mercato cinetico. Schema operativo:
1. Documentazione richiesta
- Foto HD di fronte, retro, firma/punzonature, dettagli della texture.
- Scheda tecnica con titolo, anno, tecnica, misure, eventuali etichette.
- Provenienza e documenti di acquisto; eventuali pubblicazioni/mostre.
2. Invio e verifica
Invio del dossier all’Archivio (anche tramite nostra intermediazione). Gli esperti valutano coerenza, lavorazione dell’alluminio e stato.
3. Certificazione
In caso positivo viene rilasciato certificato/archiviazione ufficiale, indispensabile per aste e trattative internazionali.
Supporto completo: preparazione del dossier, fotografie professionali e contatto con l’Archivio.
Autenticità, provenienza e conservazione
Per Alviani contano archiviazione, provenienza e integrità della superficie. Evitare lucidature non professionali: micrograffi e ossidazioni possono compromettere riflessione e valore. Consigliamo valutazioni conservative da specialisti dei metalli lucidati.
Biografia
Formazione e prime ricerche
Nato a Udine nel 1939, Alviani sviluppa presto un interesse per i materiali industriali e per la luce. Tra fine anni ’50 e primi ’60 sperimenta superfici metalliche, dialogando con l’ambiente milanese di Lucio Fontana e con i protagonisti dell’avanguardia progettuale come Bruno Munari.
Arte programmata e cinetica
Si afferma nel contesto dell’Arte Programmata e dell’optical-cinetico, in relazione ai gruppi T (con Gianni Colombo) e N (con Alberto Biasi, Ennio Chiggio). Condivide mostre e progetti con Enrico Castellani, Piero Manzoni, Dadamaino e dialoga con la galassia ZERO (Otto Piene, Heinz Mack).
Riconoscimenti internazionali
Tra anni ’60 e ’70 espone in Europa e America, in dialogo con l’optical internazionale di Victor Vasarely, Jesús Rafael Soto, Carlos Cruz-Diez. Le sue superfici specchianti e vibratili indagano la percezione come fenomeno fisico e psicologico.
Maturità e didattica
Alterna produzione artistica e attività curatoriale/didattica, promuovendo l’idea di un’arte come progetto. Collabora con istituzioni e gallerie storiche del cinetismo e dell’arte programmata.
Lascito
Muore a Milano nel 2018. La sua ricerca resta un riferimento per le pratiche percettive contemporanee e per il rapporto tra arte, industria e design, accanto a figure come Castellani, Bonalumi, Munari, Vasarely, Soto.
Domande frequenti
Quanto vale un’opera di Getulio Alviani?
Le grandi superfici in alluminio degli anni ’60–’70 possono collocarsi tra 10.000 e oltre 59.000 €; i formati medi tra 6.000 e 10.000 €; carte e progetti tra 1.000 e 4.000 €.
Serve l’archiviazione ufficiale?
Sì, è fortemente consigliata per autenticità e commerciabilità, soprattutto per le superfici storiche in alluminio.
Come richiedere una valutazione gratuita?
Invia immagini (fronte/retro/dettagli) e dati tecnici dell’opera: forniamo una stima preliminare gratuita e riservata in 24–48 ore.
Come incidono le condizioni della superficie?
Lucidità, omogeneità e assenza di graffi/ossidazioni sono cruciali: lo stato conservativo può modificare sensibilmente la stima.