Ultimo aggiornamento: aggiornato
Filippo de Pisis (Ferrara, 1896 – Milano, 1956) è stato uno dei pittori più raffinati e poetici del Novecento italiano.
Figura eccentrica e colta, unisce una pittura di intensa vibrazione emotiva a una visione lirica della realtà quotidiana.
In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, informazioni su valutazione, archiviazione e autenticità, una sezione sulle opere in vendita e una biografia approfondita con riferimenti ai protagonisti dell’arte italiana del suo tempo.
Quotazioni di Filippo de Pisis – Aggiornato
Le quotazioni delle opere di Filippo de Pisis variano sensibilmente in base a periodo, tecnica, soggetto e stato conservativo.
Le opere a olio degli anni Venti e Trenta, caratterizzate da impasti vibranti e tavolozze leggere, sono le più ricercate e rappresentano la sintesi più alta della sua poetica.
Metodologia di stima
Le valutazioni vengono effettuate incrociando risultati d’asta, vendite private e analisi comparativa su opere simili per soggetto, periodo e dimensioni.
Ogni stima considera autenticità, archiviazione, qualità pittorica e provenienza.
Indicatori di mercato
- Periodo: le tele del 1925–1940 sono le più apprezzate dai collezionisti.
- Tecnica: oli e acquerelli quotano più dei disegni e delle nature morte successive.
- Provenienza e archiviazione: la documentazione ufficiale è determinante per la commerciabilità.
Tipologia | Periodo | Tecnica | Quotazione indicativa (€) |
---|---|---|---|
Tele di grandi dimensioni | 1925–1945 | Olio su tela / tavola | 25.000 – 100.000+ |
Tele di medio formato | 1930–1950 | Olio / tecnica mista | 10.000 – 30.000 |
Acquerelli e disegni | 1920–1950 | Acquerello / matita / china su carta | 1.000 – 6.000 |
Litografie e grafiche | Anni vari | Edizioni firmate / numerate | 300 – 1.000 |
Le cifre sono indicative e possono variare a seconda di soggetto, qualità, provenienza e stato di conservazione.
Opere di Filippo de Pisis in vendita
Trattiamo opere autentiche e archiviate di Filippo de Pisis, con attenzione particolare alle tele e agli acquerelli degli anni Trenta e Quaranta.
Disponibili su richiesta dipinti, disegni e nature morte provenienti da collezioni private.
Acquistiamo opere dell’artista con PAGAMENTO IMMEDIATO
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Come effettuiamo la valutazione
- Analisi preliminare: immagini (fronte/retro/firma), tecnica, misure, soggetto e conservazione.
- Confronto di mercato: risultati d’asta e transazioni private su opere analoghe per periodo e qualità.
- Determinazione della stima: forniamo un range realistico e consulenza su archiviazione e canali di vendita.
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Archivio Filippo de Pisis: come funziona
L’autenticazione ufficiale delle opere è curata dalla Fondazione Filippo de Pisis, ente preposto alla verifica, archiviazione e catalogazione dell’opera dell’artista.
1. Documentazione richiesta
- Fotografie in alta risoluzione (fronte, retro, firma).
- Scheda tecnica con titolo, tecnica, misure e datazione.
- Provenienza e fatture d’acquisto o esposizioni documentate.
2. Invio e valutazione
Il dossier può essere inoltrato direttamente o tramite la nostra assistenza. Il comitato valuta la coerenza stilistica e tecnica dell’opera.
3. Esito
Se ritenuta autentica, l’opera viene registrata nell’archivio e inserita nel catalogo ufficiale. Possiamo assisterti nella preparazione e nell’invio della documentazione.
Autenticità, provenienza e conservazione
Per De Pisis, la provenienza e l’archiviazione ufficiale sono essenziali per garantire autenticità e valore.
Molte opere furono eseguite su supporti fragili (cartoni, carte sottili), perciò lo stato conservativo incide fortemente sulla quotazione.
Biografia
Formazione e primi anni
Nato a Ferrara nel 1896, Filippo de Pisis studia lettere e filosofia, avvicinandosi alla pittura da autodidatta.
Negli anni Dieci frequenta gli ambienti culturali di Giorgio de Chirico e Carlo Carrà, sviluppando una sensibilità che unisce classicismo e sogno.
Parigi e la maturità artistica
Trasferitosi a Parigi nel 1925, entra in contatto con Picasso, Jean Cocteau, André Derain e Henri Matisse.
Qui matura il suo stile più personale: una pittura rapida, vibrante e luminosa che riflette la vita quotidiana e la malinconia dell’esistenza moderna.
Rientro in Italia e riconoscimenti
Negli anni Trenta espone regolarmente alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma.
È amico di Giorgio Morandi e Mario Sironi, pur mantenendo un linguaggio pittorico intimo e lirico.
Le sue nature morte, vedute e nudi maschili restano tra i soggetti più riconoscibili del Novecento italiano.
Gli ultimi anni
Colpito da malattia nervosa, trascorre gli ultimi anni in cliniche e case di cura, continuando però a dipingere con grande intensità.
Muore a Milano nel 1956. Oggi le sue opere sono esposte nei principali musei italiani e internazionali, da Roma a Parigi, da Londra a New York.
Domande frequenti
Quanto vale un’opera di Filippo de Pisis?
Le tele storiche possono superare i 50.000 €, mentre le opere su carta e gli acquerelli variano tra 1.000 e 6.000 €. Le nature morte e i paesaggi parigini sono i più ricercati.
Serve l’archiviazione ufficiale?
Sì, l’archiviazione presso la Fondazione Filippo de Pisis è indispensabile per autenticità e commerciabilità.
Come richiedere una valutazione?
Inviaci fotografie e dati tecnici: riceverai una stima preliminare gratuita e riservata entro 24–48 ore.
Le opere su carta hanno mercato?
Sì, acquerelli e disegni di De Pisis sono molto ricercati da collezionisti per la loro immediatezza e freschezza.