Ultimo aggiornamento: aggiornato
Emilio Isgrò (Barcellona Pozzo di Gotto, 1937) è uno dei protagonisti assoluti dell’arte concettuale italiana.
Poeta, scrittore, pittore e teorico, è conosciuto per le sue celebri “cancellature”, gesto che trasforma il linguaggio in immagine, la parola in segno, e la pagina in un campo visivo denso di significati.
In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, criteri di valutazione, indicazioni su autenticità e archiviazione, insieme a una biografia completa con riferimenti ad altri artisti e movimenti utili per collegamenti interni.
Quotazioni di Emilio Isgrò – Aggiornato
Il mercato di Emilio Isgrò è solido e in crescita, sostenuto da una costante attenzione museale e istituzionale.
Le quotazioni variano in base al periodo, alla tecnica e alla dimensione delle opere: le “cancellature” storiche e le grandi tele concettuali sono oggi le più ricercate.
Metodologia di stima
Le valutazioni si basano su risultati d’asta, vendite private e analisi di opere simili per periodo, soggetto e tecnica.
Ogni stima considera qualità, supporto, provenienza, archiviazione e stato conservativo.
Indicatori di mercato
- Periodo: le “Cancellature” degli anni ’60 e ’70 sono le più preziose.
- Tecnica: lavori su enciclopedie, libri e carte d’archivio hanno mercato stabile e crescente.
- Documentazione: archiviazione presso l’Archivio Emilio Isgrò e provenienza certificata.
Tipologia | Periodo | Tecnica | Quotazione indicativa (€) |
---|---|---|---|
Cancellature su enciclopedia o libro | 1964–1980 | Inchiostro su stampa tipografica | 20.000 – 70.000+ |
Tele e lavori su carta | 1975–2000 | Acrilico / inchiostro su carta o tela | 8.000 – 25.000 |
Installazioni e opere uniche | 1980–oggi | Mista / installazione | 30.000 – 120.000+ |
Opere grafiche e multipli | Anni vari | Serigrafie / incisioni firmate | 600 – 2.000 |
I valori indicati sono stime di mercato e possono variare in base a qualità, dimensioni e documentazione.
Opere di Emilio Isgrò in vendita
Gestiamo opere originali e archiviate di Emilio Isgrò, selezionate per qualità, provenienza e autenticità.
Disponibili su richiesta “Cancellature” su enciclopedia, opere su tela e lavori su carta.
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Come effettuiamo la valutazione
- Analisi preliminare: immagini dell’opera (fronte, retro, firma), tecnica, dimensioni e stato conservativo.
- Confronto di mercato: risultati d’asta e vendite private su opere simili per periodo e tipologia.
- Stima e consulenza: determinazione del valore realistico e suggerimenti su archiviazione o restauro.
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Archivio Emilio Isgrò: come funziona
Le opere di Emilio Isgrò devono essere registrate presso l’Archivio Emilio Isgrò, che ne certifica autenticità e catalogazione.
Ecco una panoramica della procedura:
1. Documentazione richiesta
- Fotografie in alta risoluzione (fronte, retro, firma, dettagli).
- Scheda tecnica: titolo, anno, tecnica, misure, provenienza.
- Eventuali certificati precedenti o pubblicazioni.
2. Analisi e verifica
Il comitato dell’Archivio verifica materiali, supporti e coerenza stilistica.
In alcuni casi è richiesta la visione diretta dell’opera.
3. Certificazione
In caso positivo viene rilasciato il certificato di autenticità ufficiale, indispensabile per il mercato e le mostre.
Possiamo assisterti nella preparazione del dossier per l’Archivio Emilio Isgrò.
Autenticità, provenienza e conservazione
L’autenticità e la provenienza sono elementi essenziali per la valutazione delle opere di Isgrò.
Le “cancellature” realizzate su carta o tela devono mantenere integra la superficie originaria e l’inchiostro, senza interventi successivi.
Ogni opera deve essere accompagnata da documentazione ufficiale e da un certificato emesso dall’Archivio.
Biografia
Formazione e primi anni
Nato in Sicilia nel 1937, Emilio Isgrò si trasferisce a Milano negli anni Sessanta, entrando in contatto con l’ambiente culturale e letterario della città.
Collabora con riviste e case editrici, iniziando un percorso che unisce poesia visiva e riflessione concettuale.
Le “cancellature”
Nel 1964 presenta le prime “Cancellature”: testi enciclopedici, giornali, libri e partiture musicali in cui le parole vengono cancellate per creare nuovi significati visivi.
Il gesto di cancellare diventa un atto poetico e politico, simbolo di rigenerazione del linguaggio.
Collabora e dialoga con artisti come Piero Manzoni, Lucio Fontana, Vincenzo Agnetti e Enrico Castellani, condividendo l’interesse per il rapporto tra parola e immagine.
Ricerca e riconoscimenti
Negli anni ’70 e ’80 partecipa a mostre internazionali, tra cui la Biennale di Venezia e la Quadriennale di Roma.
Approfondisce la dimensione concettuale del linguaggio, estendendo le cancellature anche a fotografie, sculture e installazioni.
Le sue opere entrano nelle collezioni del Mart di Rovereto, della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e del Centre Pompidou.
Opere recenti e attualità
Negli ultimi decenni Isgrò continua la sua riflessione sul linguaggio e sull’identità collettiva, con progetti monumentali e installazioni pubbliche.
È oggi riconosciuto come uno dei maestri dell’arte concettuale europea, in dialogo con figure come Joseph Kosuth e Lawrence Weiner.
Domande frequenti
Quanto vale un’opera di Emilio Isgrò?
Le “Cancellature” storiche possono raggiungere valori tra 20.000 e oltre 70.000 €, le opere su tela 8.000–25.000 €, mentre le grafiche firmate si collocano tra 600 e 2.000 €.
È necessaria l’archiviazione?
Sì, il certificato dell’Archivio Emilio Isgrò è essenziale per autenticità e vendita.
Come richiedere una valutazione gratuita?
Inviaci foto e dati tecnici: riceverai una stima preliminare gratuita e riservata entro 24–48 ore.
Le cancellature su libro hanno mercato?
Sì, sono tra le tipologie più richieste, poiché rappresentano la fase originaria della ricerca concettuale dell’artista.