Ultimo aggiornamento: aggiornato
Cesare Tacchi (Roma, 1940 – 2014) è una delle figure più originali della scena romana del secondo dopoguerra, protagonista della cosiddetta “Scuola di Piazza del Popolo” accanto a Mario Schifano, Tano Festa e Franco Angeli.
La sua ricerca attraversa pittura, tessuto, linguaggio e performance, fondendo astrazione, immagine e concetto in modo unico.
In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, criteri di valutazione, informazioni sul mercato, sulle modalità di archiviazione e una biografia completa.
Quotazioni di Cesare Tacchi – Aggiornato
Le quotazioni di Tacchi variano in base a periodo, tecnica e rarità tipologica.
I celebri “imbottiti” degli anni Sessanta rappresentano il nucleo più ricercato della produzione, mentre opere pittoriche e grafiche successive offrono fasce di prezzo più accessibili.
Metodologia di stima
La valutazione considera qualità, datazione, supporto, rarità, stato conservativo, provenienza e archiviazione.
Incrociamo risultati d’asta e vendite private su opere analoghe per tipologia e periodo.
Indicatori di mercato
- Opere imbottite anni ’60: fascia più alta del mercato.
- Tele e tecniche miste anni ’70–’80: valori intermedi ma crescente interesse museale.
- Carte e grafiche: fascia più accessibile e molto richiesta da collezionisti giovani.
Tipologia | Periodo | Tecnica | Quotazione indicativa (€) |
---|---|---|---|
Opere imbottite / tessuto | 1964–1970 | Tessuto / imbottitura / pannello | 20.000 – 80.000+ |
Tele / tecniche miste | 1971–1990 | Acrilico / mista su tela | 6.000 – 20.000 |
Opere su carta | Anni vari | Gouache / grafica / studio | 800 – 3.500 |
Multipli / edizioni | Anni vari | Serigrafie / edition | 300 – 1.000 |
Valori indicativi: necessaria analisi dell’opera per una stima puntuale.
Opere di Cesare Tacchi in vendita
Trattiamo opere autentiche e archiviate provenienti da collezioni private.
Ricerca prioritaria per imbottiti anni ’60 e opere pittoriche storiche.
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Come effettuiamo la valutazione
- Analisi preliminare: immagini, tecnica, periodo, misure, stato conservativo.
- Studio comparativo: raffronto con opere simili sul mercato.
- Range realistico: stima aggiornata e suggerimento sul miglior canale di vendita.
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Archivio Cesare Tacchi
Le opere vengono autenticate tramite archiviazione presso il Comitato Archivio Cesare Tacchi, che valuta tecnica, datazione, provenienza e coerenza stilistica. Possiamo assistere nella preparazione del dossier e nel contatto con il comitato.
Autenticità, provenienza e conservazione
Per Tacchi è centrale la certezza della provenienza, l’archiviazione ufficiale e lo stato conservativo (soprattutto per le opere imbottite, più delicate nel tempo). Un corretto supporto conservativo è parte integrante del valore dell’opera.
Biografia
Formazione e primi anni
Nasce a Roma nel 1940 e si forma nell’ambiente culturale della capitale degli anni Sessanta. Intorno a Piazza del Popolo frequenta Mario Schifano, Tano Festa, Franco Angeli e Gianfranco Baruchello, entrando in dialogo con Pop Art italiana e Nuova Figurazione.
Gli “imbottiti” e il clima della Scuola di Roma
Tra 1964 e 1970 realizza gli iconici “imbottiti”, opere che sostituiscono la tela tradizionale con stoffe e materiali soffici, ridefinendo il concetto di quadro-oggetto.
Pur vicino a Festa e Angeli, Tacchi sviluppa un codice più intimo, domestico e tattile.
Ricerca concettuale e linguistica
Dagli anni Settanta il suo lavoro si avvicina al concettuale romano in dialogo con Fabio Mauri, Jannis Kounellis e, in senso più lato, con le ricerche di Vincenzo Agnetti e Alighiero Boetti.
Approfondisce il tema della traccia, del gesto e della “presenza quotidiana” dell’immagine.
Maturità e riconoscimenti
Tra anni ’80 e ’90 alterna pittura e installazione, partecipando a mostre in musei italiani e stranieri.
La critica rivaluta la sua opera come testimonianza autonoma del clima romano postinformale.
Lascito
Muore nel 2014. Oggi Tacchi è riconosciuto come figura chiave della scena romana, con un interesse crescente soprattutto sulle opere storiche degli anni Sessanta.
Domande frequenti
Quanto vale un’opera di Cesare Tacchi?
Gli imbottiti storici possono superare i 50.000 €, mentre tele e tecniche miste si collocano tra 6.000 e 20.000 €. Le opere su carta variano tra 800 e 3.500 €.
È necessaria l’archiviazione?
Sì, l’archiviazione presso il Comitato Tacchi è indispensabile per garantire autenticità e valore di mercato.
Come richiedere una valutazione?
Inviando immagini (fronte/retro/firma) e dati tecnici: forniamo una stima preliminare gratuita in 24–48 ore.
Quali opere sono più richieste?
Gli imbottiti degli anni Sessanta rappresentano il nucleo più ricercato del mercato e della critica.