Ultimo aggiornamento: aggiornato
Carlo Erba (Milano, 1884 – 1917) è stato un pittore sensibile e raffinato, protagonista della pittura italiana dei primi decenni del Novecento.
Artista legato alla cerchia di Carlo Carrà, Arturo Tosi e Leonardo Dudreville, rappresenta un anello di congiunzione tra Divisionismo e la nuova pittura tonale lombarda.
In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, criteri di valutazione, indicazioni su archiviazione e autenticità, opere in vendita e una biografia utile per comprendere la sua importanza nel panorama artistico del primo Novecento.
Quotazioni di Carlo Erba – Aggiornato
Il mercato di Carlo Erba è oggi in crescita tra i collezionisti del primo Novecento.
Le sue opere, ricercate per equilibrio cromatico e lirismo, vengono valutate in base a soggetto, tecnica, qualità e provenienza.
Le tele divisioniste e i paesaggi lombardi degli anni 1910–1917 sono le più apprezzate.
Metodologia di stima
Le valutazioni vengono elaborate incrociando i risultati d’asta, vendite private e comparazioni con opere analoghe per periodo, soggetto e tecnica.
Ogni stima considera qualità pittorica, conservazione e autenticità.
Indicatori di mercato
- Periodo: le opere mature 1910–1917 sono le più ambite.
- Tecnica: oli e pastelli su tela quotano più delle opere su carta.
- Provenienza: collezioni storiche e pubblicazioni incrementano sensibilmente il valore.
Tipologia | Periodo | Tecnica | Quotazione indicativa (€) |
---|---|---|---|
Tele di grande formato | 1910–1917 | Olio su tela | 8.000 – 25.000+ |
Tele di medio formato | 1908–1917 | Olio su tela / tavola | 4.000 – 12.000 |
Disegni e pastelli | Anni vari | Matita / pastello su carta | 700 – 2.500 |
Opere su carta minori | Anni vari | Bozzetti / studi | 300 – 900 |
I valori indicativi possono variare a seconda della qualità, provenienza e stato conservativo dell’opera.
Opere di Carlo Erba in vendita
Gestiamo opere autentiche e archiviate di Carlo Erba, selezionate per qualità e provenienza.
Disponibili su richiesta paesaggi lombardi, nature morte e opere divisioniste.
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Come effettuiamo la valutazione
- Analisi preliminare: immagini (fronte, retro, firma), tecnica, misure, stato conservativo.
- Confronto di mercato: studio di vendite recenti e aste per opere analoghe.
- Determinazione del valore: stima realistica con suggerimenti su archiviazione e canale di vendita.
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Archivio Carlo Erba: come funziona
Non esiste un archivio ufficiale dedicato all’artista, ma la verifica di autenticità viene generalmente affidata a esperti e storici dell’arte specializzati nel Divisionismo e nella Scuola lombarda del primo Novecento.
Procedura consigliata
- Raccolta di fotografie in alta risoluzione (fronte, retro, firma, dettagli).
- Scheda tecnica con titolo, anno, tecnica, misure, provenienza.
- Analisi da parte di storico o perito specializzato per confronto stilistico.
Forniamo assistenza completa nella verifica di autenticità e nella redazione del dossier di archiviazione.
Autenticità, provenienza e conservazione
Essendo un artista di periodo storico, la provenienza e la documentazione espositiva rivestono un ruolo centrale.
Eventuali restauri devono essere documentati e reversibili, per non incidere sul valore collezionistico dell’opera.
Biografia
Formazione e primi anni
Carlo Erba nasce a Milano nel 1884. Studia all’Accademia di Brera, dove conosce artisti come Umberto Boccioni, Luigi Russolo e Carlo Carrà.
La sua formazione è inizialmente influenzata dal Divisionismo lombardo, in particolare da Giovanni Segantini e Gaetano Previati.
Dalla pittura divisionista al tonalismo
Negli anni Dieci del Novecento, Erba si avvicina a una pittura più sintetica e tonale, partecipando al rinnovamento figurativo promosso da Leonardo Dudreville e Arturo Tosi.
Le sue opere rappresentano paesaggi e scene rurali dove il colore vibra in una luce atmosferica, anticipando il linguaggio del “ritorno all’ordine”.
Partecipazioni e stile
Espone alle principali rassegne italiane, tra cui la Biennale di Venezia e la Società Permanente di Milano.
Il suo linguaggio pittorico combina la costruzione divisionista con una pennellata più sintetica, prossima alla poetica di Carlo Carrà e Achille Funi.
Lascito
Muore prematuramente nel 1917, lasciando un corpus di opere intenso e coerente.
Oggi Carlo Erba è considerato un interprete sensibile della pittura lombarda del primo Novecento, ponte tra Divisionismo e tonalismo.
Le sue opere figurano in collezioni pubbliche e private, tra cui la Galleria d’Arte Moderna di Milano.
Domande frequenti
Quanto vale un quadro di Carlo Erba?
Le tele più rappresentative possono raggiungere 25.000 €, mentre opere di formato medio oscillano tra 4.000 e 12.000 €. Disegni e pastelli hanno quotazioni più contenute.
È possibile autenticare un’opera?
Sì, tramite esperti indipendenti o storici dell’arte specializzati in pittura italiana del primo Novecento.
Come richiedere una valutazione gratuita?
Inviaci foto dell’opera (fronte, retro, firma) e dati tecnici: riceverai una stima gratuita e riservata entro 48 ore.
Le opere divisioniste hanno maggiore valore?
Sì, i lavori legati alla fase divisionista e luminista sono i più ricercati dai collezionisti.