Salvo (Salvatore Mangione)

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Salvo (Salvatore Mangione) Artista

Salvo (nome d’arte di Salvatore Mangione, Torino 1947 – 2015) è una delle figure più originali dell’arte italiana del secondo Novecento.
Dagli esordi concettuali negli anni Settanta alla celebre pittura “re-inventata” degli anni Ottanta e Novanta, Salvo attraversa linguaggi e stagioni dell’arte italiana con una coerenza teorica rara.
In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, criteri di valutazione, informazioni su archiviazione e opere in vendita, oltre a una biografia utile per contestualizzare la sua figura nel panorama italiano contemporaneo.


Quotazioni di Salvo – Aggiornato

Il mercato di Salvo è cresciuto notevolmente negli ultimi anni, soprattutto per i lavori pittorici legati ai paesaggi “mentali”, alle vedute mediterranee e alle composizioni luminose dagli anni ’80 in avanti.
Anche il nucleo concettuale dei primi anni Settanta (scritte, fotografie, testi) è molto ricercato dai collezionisti di arte analitica e concettuale.

Indicatori di mercato

  • Periodo: concettuale anni ’70 e pittura anni ’80–’90 = fasce più alte.
  • Soggetto: paesaggi luminosi, montagne e città metafisiche più richiesti.
  • Dimensioni: i grandi formati hanno incremento di valore marcato.
Tipologia Periodo Tecnica Quotazione indicativa (€)
Opere concettuali 1970–1975 Testi / fotografie / scritte su supporto 20.000 – 80.000+
Grandi oli su tela (paesaggi) 1980–2000 Olio su tela 15.000 – 60.000
Tele di medio formato 1980–2010 Olio su tela 7.000 – 25.000
Opere su carta Anni vari Disegno / gouache / studi 1.000 – 6.000

I valori sono indicativi e dipendono da qualità, soggetto, periodo, provenienza e archiviazione.


Opere di Salvo in vendita

Selezioniamo opere autentiche e archiviate di Salvo, con particolare attenzione ai paesaggi luminosi, alle architetture immaginate e ai primi lavori concettuali.
Trattative riservate su richiesta.

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Come effettuiamo la valutazione

  1. Analisi preliminare: immagini fronte/retro/firma, tecnica, anno e soggetto.
  2. Confronto di mercato: analisi aste + vendite private su opere simili.
  3. Stima: fascia di valore, consigli su archiviazione e canale di vendita più idoneo.

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Archivio Salvo: come funziona

Le opere di Salvo sono archiviate presso il Comitato Salvo, ente di riferimento per autenticità e catalogazione.
L’archiviazione è oggi indispensabile per la commerciabilità, in particolare per opere concettuali e per i grandi paesaggi storici.

1. Documentazione necessaria

  • Foto HD fronte/retro/firma.
  • Scheda tecnica completa (anno, tecnica, misure).
  • Provenienza e fatture, se presenti.

2. Invio e analisi

Il comitato valuta stile, materiali e coerenza archivistica.

3. Esito

Se approvato, l’opera viene archiviata ufficialmente.

Forniamo assistenza completa nella preparazione del dossier.


Autenticità, provenienza e conservazione

Per Salvo sono centrali archiviazione, provenienza e coerenza storico-cronologica.
Per le opere pittoriche va verificata l’integrità cromatica; per quelle concettuali, l’aderenza ai materiali originali e allo stato conservativo del supporto.

Biografia

Formazione e primi anni

Nasce a Leonforte (Enna) nel 1947, ma si forma artisticamente a Torino, entrando in contatto con l’ambiente dell’Arte Povera e concettuale.
Negli anni Sessanta e Settanta frequenta Alighiero Boetti, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Mario Merz e Jannis Kounellis, partecipando al clima di ricerca analitica e linguistica che anima la scena torinese.

La stagione concettuale

Tra il 1969 e il 1975 realizza opere concettuali basate su testi, dichiarazioni identitarie e riflessione sull’immagine.
Si colloca in dialogo ideale con Boetti e Paolini ma con un’identità autonoma: la sua ironia teorica e la costruzione dell’artista come “personaggio” anticipano temi oggi molto attuali.

Il ritorno alla pittura

Dal 1979 intraprende una delle svolte più singolari dell’arte italiana: un ritorno alla pittura come atto deliberato e colto.
I paesaggi, le vedute e le montagne diventano icone di una memoria ideale, tra metafisica e luce mediterranea.

Maturità e riconoscimento

Dagli anni ’80 espone in Italia e all’estero, consolidando un mercato crescente. Le opere entrano in collezioni pubbliche e musei internazionali, contribuendo al suo riconoscimento come figura autonoma e imprescindibile della ricerca italiana contemporanea.


Domande frequenti

Quanto vale un’opera di Salvo?

Le opere concettuali degli anni ’70 vanno mediamente tra 20.000 e 80.000 €, mentre i paesaggi dipinti tra anni ’80 e ’90 oscillano tra 7.000 e 60.000 € in base a formato e qualità.

È necessaria l’archiviazione?

Sì, l’archiviazione presso il Comitato Salvo è oggi indispensabile per la commerciabilità.

Come ottenere una valutazione gratuita?

È sufficiente inviare foto dell’opera e dati tecnici: forniamo una stima preliminare gratuita entro 24–48 ore.

Quali opere sono più richieste?

I paesaggi luminosi e le opere concettuali storiche realizzate tra 1970 e 1990.