Ultimo aggiornamento: aggiornato
Piero Dorazio (Roma, 1927 – Perugia, 2005) è una delle figure centrali dell’astrazione italiana del dopoguerra. Co-fondatore del gruppo Forma 1, Dorazio ha sviluppato un linguaggio inconfondibile basato su luce, colore e trame reticolari, in dialogo con l’astrattismo europeo e con l’Hard Edge americano. In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, linee guida per la valutazione, informazioni su archiviazione e autenticità, una selezione di opere in vendita e un modulo per richiedere una stima gratuita.
Quotazioni di Piero Dorazio – Aggiornato
Il valore di un’opera di Dorazio dipende da periodo, tecnica, dimensioni, qualità cromatica e compositiva, stato di conservazione, provenienza e pubblicazioni. Le opere storiche (anni Cinquanta e Sessanta) e i dipinti su tela di forte impatto cromatico tendono a collocarsi nelle fasce più alte; carte, multipli e tecniche miste rappresentano un punto d’ingresso più accessibile.
Metodologia di stima
Le nostre stime integrano risultati d’asta, vendite private qualificate e confronti di mercato su opere analoghe per periodo e tecnica. Ogni valutazione è comparativa e puntuale: due opere della stessa data possono avere valori differenti in base a qualità, formato e documentazione.
Indicatori di mercato
- Periodo e tecnica: tele anni ’50–’60 e ’70 di grande formato sono ricercate; carte e gouache sono più accessibili.
- Qualità cromatica: campiture pulite, trame regolari e vibrazione luminosa incidono in modo significativo.
- Provenienza e pubblicazioni: collezioni storiche e presenza in cataloghi/mostre istituzionali rafforzano la quotazione.
Tipologia | Periodo | Tecnica | Quotazione indicativa (€) |
---|---|---|---|
Tele storiche | 1955–1969 | Olio/Acrilico su tela | 25.000 – 120.000+ |
Tele mature | 1970–1990 | Acrilico su tela | 15.000 – 45.000 |
Opere su carta | 1955–2000 | Gouache, acquerello, tecnica mista | 2.500 – 10.000 |
Multipli / Serigrafie | Anni vari | Edizioni firmate/num. | 500 – 3.000 |
Le fasce sono indicative e soggette a verifica caso per caso. Contattaci per una stima personalizzata.
Opere di Piero Dorazio in vendita
La nostra galleria propone opere autentiche e archiviate di Dorazio, accuratamente selezionate per qualità e provenienza.
Acquistiamo e vendiamo quadri dell’artista.
INVIACI UNA PROPOSTA DI VENDITA
Come richiedere una valutazione gratuita
- Invio materiali: fotografie nitide (fronte, retro, firma, dettagli), misure, tecnica e documenti di provenienza.
- Analisi comparativa: confronto con opere simili per periodo, tecnica e qualità; verifica stato conservativo.
- Stima preliminare: valore indicativo e suggerimenti per archiviazione, eventuale restauro e strategia di vendita.
RICHIEDI UNA VALUTAZIONE GRATUITA
Archivio Piero Dorazio: come funziona
L’archiviazione è essenziale per tutelare il valore e la corretta collocazione sul mercato. In generale, la procedura prevede:
- Richiesta preliminare: invio di immagini ad alta risoluzione, scheda tecnica (titolo, anno, tecnica, misure), note su provenienza/esposizioni e eventuali pubblicazioni.
- Valutazione storico-critica: analisi documentale e confronto stilistico con opere catalogate; se necessario, visione diretta dell’opera.
- Esito e attestazione: in caso positivo, rilascio di certificazione/archiviazione; in caso di dubbi, richiesta di approfondimenti o perizia specialistica.
- Tempi e costi: variabili in base al caso; è opportuno avviare l’archiviazione prima di qualsiasi vendita pubblica o partecipazione a un’asta.
Possiamo assisterti nella preparazione del dossier e nel dialogo con l’Archivio, ottimizzando tempi e qualità della documentazione.
Autenticità, provenienza e stato di conservazione
Per le opere astratte di Dorazio, la lettura della superficie pittorica (stratificazione, campiture, intrecci) e la coerenza con i cicli noti sono determinanti. Un’ottima provenienza (galleria storica, collezione significativa, passaggi documentati) e la presenza in cataloghi o mostre istituzionali incidono sensibilmente sul valore. Anche un corretto stato conservativo è essenziale: restauri invasivi o viraggi cromatici possono ridurre l’appetibilità sul mercato.
Biografia estesa di Piero Dorazio
Formazione e il gruppo Forma 1
Dopo gli studi a Roma, Dorazio è tra i firmatari del manifesto di Forma 1 (1947), schierandosi per un’arte astratta e razionale, in dialogo con il dibattito internazionale. Fin dai primi lavori emerge l’interesse per la struttura, il segno e la costruzione dello spazio pittorico attraverso rapporti cromatici calibrati.
Sperimentazioni cromatiche e trame luminose
Tra fine anni Cinquanta e Sessanta la sua pittura matura in direzione di campiture pure e trame reticolari. La luce diventa materia: griglie, bande e intrecci generano vibrazioni ottiche e profondità senza ricorrere alla figurazione. È la stagione delle grandi tele dove il colore, protagonista assoluto, orchestra ritmi e intervalli.
Dialogo internazionale e insegnamento
La ricerca di Dorazio si confronta con le tendenze europee e americane dell’astrattismo. Periodi all’estero e collaborazioni con istituzioni e gallerie internazionali consolidano il suo profilo. L’attività didattica contribuisce alla diffusione di un’idea di pittura come linguaggio autonomo, fondato su ordine, ritmo e luce.
Maturità e cicli
Negli anni Settanta e Ottanta l’artista approfondisce i temi della tessitura cromatica e dell’armonia strutturale, con serie in cui variazioni minime producono esiti percettivi differenti. La coerenza del percorso, unita alla costante qualità esecutiva, rende la sua produzione particolarmente apprezzata da musei e collezionisti.
Eredità critica
L’opera di Dorazio è oggi punto di riferimento per l’astrazione italiana: la riflessione sulla luce come architettura del colore, la costruzione reticolare e l’energia delle campiture hanno influenzato generazioni di artisti. La presenza nelle collezioni pubbliche e nelle rassegne istituzionali attesta la solidità del suo lascito.
Consigli pratici per acquistare o vendere
- Documentazione completa: archiviazione/certificato, provenienza, eventuali pubblicazioni.
- Confronto qualità/prezzo: valuta periodo, dimensioni e intensità cromatica rispetto alla fascia di mercato.
- Stato conservativo: richiedi report o valutazione tecnica; evita interventi non necessari.
- Strategia di vendita: privata o asta? Dipende da qualità, tempistiche e obiettivi (massimizzare prezzo vs. rapidità).
Domande frequenti
Quanto vale un quadro di Piero Dorazio?
Le tele storiche possono superare ampiamente i 50.000 €, con punte più elevate per opere di grande formato e qualità museale. Carte e gouache spaziano in fasce più accessibili. Ogni opera richiede una valutazione puntuale.
Come faccio a far archiviare un’opera?
Prepara foto ad alta risoluzione, scheda tecnica completa e documenti di provenienza; possiamo assisterti nella presentazione della pratica e nel dialogo con l’Archivio.
È obbligatoria l’archiviazione per la vendita?
Fortemente raccomandata: migliora la fiducia degli acquirenti e spesso è richiesta da case d’asta e gallerie.
Quanto incidono provenienza e pubblicazioni?
Moltissimo: una provenienza chiara e la presenza in cataloghi/mostre istituzionali sono driver positivi di valore.
Meglio vendere in asta o privatamente?
Dipende da qualità, tempistiche e obiettivi. Per opere top, l’asta può ampliare la platea; per vendite riservate curiamo trattative one-to-one.
Quali dimensioni preferisce il mercato?
I grandi formati performano bene, ma la qualità cromatica e la struttura contano più della sola misura.
Le serigrafie hanno mercato?
Sì, soprattutto se firmate, numerate e in buono stato conservativo. Sono un buon ingresso al collezionismo.
In quanto tempo ricevo una stima?
Stima preliminare in 24–48 ore lavorative dalla ricezione dei materiali completi.