Giuseppe Migneco

Ultimo aggiornamento: aggiornato

Giuseppe Migneco Artista

Giuseppe Migneco (Messina, 1908 – Milano, 1997) è uno dei protagonisti della figurazione italiana del Novecento, tra i principali esponenti del gruppo Corrente.
La sua pittura, intensa e popolare, racconta il mondo contadino, il lavoro, l’identità siciliana e la dignità dei volti umili, con un linguaggio essenziale e diretto.
In questa scheda trovi quotazioni aggiornate, criteri di valutazione, informazioni su archiviazione e autenticità, oltre a una biografia chiara e utile al contesto critico.


Quotazioni di Giuseppe Migneco – Aggiornato

Il mercato di Giuseppe Migneco è stabile e sostenuto da un forte collezionismo italiano.
I lavori più ricercati sono gli oli dagli anni ’40 agli anni ’60, caratterizzati da figure compatte, cromie intense e temi sociali. Buona anche la domanda per le carte di qualità.

Metodologia di stima

La valutazione considera tecnica, periodo, soggetto, stato conservativo, provenienza e documentazione.
Le tele storiche e i lavori di maggiore intensità espressiva ottengono i migliori risultati di mercato.

Indicatori di mercato

  • Periodo: opere dal dopoguerra ai primi anni ’60 = più richieste
  • Soggetto: figure, lavoratori, maternità, scene popolari
  • Provenienza: gallerie storiche o collezioni note = valore più alto
Tipologia Periodo Tecnica Quotazione indicativa (€)
Oli su tela 1945–1965 Olio su tela 3.000 – 14.000+
Oli successivi / maturi 1966–1985 Olio su tela 2.000 – 8.000
Opere su carta Anni vari Acquerello / tempera 500 – 2.500
Multipli e grafiche Anni vari Litografie / incisioni 150 – 600

I valori sono indicativi e vanno verificati caso per caso in base a qualità, stato conservativo e provenienza.


Opere di Giuseppe Migneco in vendita

Trattiamo opere autentiche e archiviate dell’artista, con particolare attenzione alle tele degli anni ’50–’60, oggi più richieste dal collezionismo qualificato.

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Come effettuiamo la valutazione

  1. Analisi preliminare: immagini, soggetto, tecnica, misure e stato conservativo.
  2. Confronto di mercato: risultati d’asta e comparazioni su opere simili.
  3. Determinazione del valore: stima realistica e strategia di vendita.

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Archivio Giuseppe Migneco: come funziona

L’autenticazione e l’archiviazione sono gestite dal Comitato Archivio Giuseppe Migneco.
Documenti necessari:

1. Documentazione

  • Foto HD (fronte/retro/firma)
  • Scheda tecnica e misure
  • Provenienza / fatture

2. Analisi

Verifica stilistica e tecnica, con possibilità di visione diretta.

3. Esito

Rilascio della certificazione ufficiale e inserimento in archivio.


Autenticità, provenienza e conservazione

La provenienza è essenziale per la corretta valutazione. Le tele storiche devono presentare pigmenti ben conservati e superficie non abrasa.
Una corretta archiviazione aumenta la commerciabilità dell’opera e ne certifica l’autenticità.

Biografia

Formazione e primi anni

Nato a Messina nel 1908, si trasferisce a Milano dove entra in contatto con l’ambiente artistico lombardo. Negli anni Trenta partecipa ai fermenti che precedono la nascita del gruppo Corrente, movimento vicino a Renato Guttuso, Ernesto Treccani e Aligi Sassu.

Il gruppo Corrente e la stagione neorealista

Negli anni Quaranta Migneco esprime una figurazione popolare e intensa, legata alla condizione umana e sociale.
Il rapporto con Guttuso, Sassu e Treccani consolida la sua adesione a una pittura civile e umanista.

La maturità stilistica

Negli anni Cinquanta il tratto si fa più sintetico e la gamma cromatica più intensa.
La figura diventa simbolo e archetipo, mantenendo una vicinanza emotiva al mondo popolare che lo distingue da altre forme di realismo del periodo.

Gli anni della diffusione internazionale

Espone in Italia e all’estero, ottenendo un pubblico fedele.
Il suo linguaggio rimane sempre figurativo, coerente e riconoscibile, anche rispetto a percorsi astratti coevi (come Dorazio o Vedova), che Migneco osserva ma non adotta.

Lascito

Muore nel 1997. Oggi Migneco è apprezzato per l’autenticità della visione e la solidità del suo linguaggio figurativo, con un mercato stabile e accessibile.


Domande frequenti

Quanto vale un’opera di Giuseppe Migneco?

Le tele storiche possono valere tra 3.000 e oltre 14.000 €, mentre le opere su carta oscillano tra 500 e 2.500 €. Il valore dipende da soggetto, periodo e provenienza.

Serve l’archiviazione?

Sì, l’archiviazione presso il Comitato Migneco aumenta la commerciabilità e la tutela dell’opera.

Come richiedere una valutazione?

È sufficiente inviare foto (fronte/retro/firma) e dati tecnici per ricevere una stima preliminare gratuita in 24–48 ore.

Le opere su carta hanno mercato?

Sì, soprattutto quelle degli anni ’40–’60, con figure essenziali e forte resa espressiva.