Ultimo aggiornamento: aggiornato
Fabio Mauri (Roma, 1926 – 2009) è una delle figure centrali dell’arte concettuale italiana.
La sua ricerca affronta i temi di memoria, ideologia, linguaggio e rapporto tra arte e storia, con opere che uniscono performance, installazione e immagine.
In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, criteri di valutazione, informazioni su archiviazione e autenticità, oltre a una biografia che ne inquadra la collocazione storica.
Quotazioni di Fabio Mauri – Aggiornato
Le quotazioni variano in base a tipologia dell’opera (installazioni, opere concettuali su carta, proiezioni, “Schermi”), periodo, rarità e documentazione.
Le opere legate ai temi ideologici e alla riflessione sulla memoria del Novecento sono le più richieste.
Metodologia di stima
Per la valutazione consideriamo risultati d’asta, vendite private e confronto critico tra opere dello stesso ciclo.
Autenticità, storico-espositivo e coerenza concettuale incidono fortemente sul valore.
Indicatori di mercato
- Periodo: lavori anni ’60–’80 = fascia più alta.
- Tipologia: “Schermi” e installazioni multimediali hanno maggiore interesse istituzionale.
- Documentazione: pubblicazioni e provenienza museale sono decisive.
Tipologia | Periodo | Tecnica/Supporto | Quotazione indicativa (€) |
---|---|---|---|
Installazioni storiche / “Schermi” | 1965–1985 | Tecniche miste / dispositivi | 25.000 – 120.000+ |
Opere concettuali su supporto rigido | 1970–1990 | Acrilico / testo / collage | 10.000 – 45.000 |
Opere su carta | Anni vari | Tecnica mista, disegni/testo | 2.000 – 10.000 |
Multipli / opere grafiche | Anni vari | Edizioni numerate | 500 – 2.500 |
I range sono indicativi e soggetti a verifica tecnica e documentale.
Opere di Fabio Mauri in vendita
Gestiamo opere archiviate e documentate di Fabio Mauri provenienti da collezioni private e contesti istituzionali.
Acquistiamo opere dell’artista con PAGAMENTO IMMEDIATO
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Come effettuiamo la valutazione
- Analisi preliminare: immagini, tecnica, tipologia e ciclo di appartenenza.
- Contesto critico: esposizioni, pubblicazioni, passaggi museali.
- Stima economica: range realistico basato su storico di mercato e comparazione.
RICHIEDI UNA VALUTAZIONE GRATUITA
Archivio Fabio Mauri: come funziona
La certificazione è rilasciata dall’Archivio Fabio Mauri di Roma, unico ente riconosciuto.
1. Materiale necessario
- Foto HD (fronte, retro, firma/dettagli)
- Dati tecnici: titolo, anno, tecnica, misure
- Provenienza e documentazione
2. Procedura
Invio del dossier all’Archivio; a volte richiesta visione diretta per opere complesse o installative.
3. Esito
In caso positivo viene rilasciata certificazione/archiviazione ufficiale.
Autenticità, provenienza e conservazione
Per Mauri conta molto il contesto espositivo-museale e la presenza di documentazione storica.
Le opere-installazioni richiedono verifica della componentistica originale e dello stato conservativo dei materiali (proiettori, schermi, superfici trattate).
Biografia
Formazione e primi anni
Nato a Roma nel 1926, si forma tra letteratura, filosofia e teatro.
Negli anni Cinquanta è vicino agli ambienti culturali che ruotano attorno a Pier Paolo Pasolini e alla neoavanguardia italiana.
Ingresso nella ricerca concettuale
Tra fine anni Cinquanta e anni Sessanta sviluppa un linguaggio centrato su memoria, potere delle immagini e propaganda.
In questo clima entra in dialogo con artisti come Piero Manzoni, Vincenzo Agnetti, Dadamaino e, più tardi, con i protagonisti dell’Arte Povera come Giovanni Anselmo e Jannis Kounellis.
Gli “Schermi” e l’identità del vedere
Le opere degli anni Sessanta–Settanta interrogano la percezione pubblica: gli Schermi e le installazioni proiettive interrogano la responsabilità dell’immagine nella storia.
Riconoscimenti e influenza
Espone alla Biennale di Venezia e alla Documenta di Kassel, con crescente riconoscimento critico internazionale.
La sua ricerca ha un ruolo centrale nel collegamento tra avanguardia italiana e arte concettuale europea.
Lascito
Muore nel 2009. Oggi è considerato un punto di riferimento nella riflessione politica e linguistica dell’arte contemporanea italiana.
Domande frequenti
Quanto vale un’opera di Fabio Mauri?
Le installazioni storiche e gli “Schermi” possono superare i 100.000 €, mentre le opere concettuali su tavola o supporto rigido variano tra 10.000 e 45.000 €. I lavori su carta vanno da 2.000 a 10.000 €.
Serve l’archiviazione ufficiale?
Sì, l’Archivio Fabio Mauri è indispensabile per autenticazione e mercato istituzionale.
Come richiedere una valutazione?
Inviando foto e dati tecnici: forniremo una stima preliminare gratuita entro 24–48 ore.
Le opere su carta hanno mercato?
Sì, soprattutto se legate a cicli concettuali riconosciuti o pubblicate.