Arturo Martini

Ultimo aggiornamento: aggiornato

Arturo Martini Artista

Arturo Martini (Treviso, 1889 – Milano, 1947) è considerato uno dei più grandi scultori italiani del Novecento.
Figura cardine nella transizione tra tradizione e modernità, Martini ha ridefinito il linguaggio plastico del secolo con una scultura che unisce spiritualità, espressione arcaica e sensibilità contemporanea.
In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, criteri di valutazione, informazioni su archiviazione e autenticità, una sezione sulle opere in vendita e una biografia approfondita con riferimenti ad altri artisti del periodo.


Quotazioni di Arturo Martini – Aggiornato

Le quotazioni delle sculture di Arturo Martini dipendono da materiale (terracotta, bronzo, gesso o marmo), epoca, dimensioni e provenienza.
Le opere in terracotta e bronzo degli anni Venti e Trenta, prodotte in tirature limitate o come pezzi unici, rappresentano oggi i vertici del mercato.

Metodologia di stima

Le nostre valutazioni derivano dall’analisi dei risultati d’asta, delle vendite private e del confronto con opere analoghe per soggetto, tecnica e periodo.
Ogni stima tiene conto di autenticità, conservazione e provenienza certificata.

Indicatori di mercato

  • Materiale: bronzo e terracotta primeggiano; i gessi e le ceramiche hanno mercato più selettivo.
  • Periodo: opere tra 1920 e 1940 = massimo interesse collezionistico.
  • Documentazione: archiviazione ufficiale e pubblicazioni in cataloghi ragionati aumentano sensibilmente il valore.
Tipologia Periodo Materiale Quotazione indicativa (€)
Sculture in bronzo 1925–1945 Bronzo patinato 25.000 – 120.000+
Sculture in terracotta 1920–1940 Terracotta modellata 10.000 – 50.000
Gessi e modelli preparatori 1930–1945 Gesso / stucco 5.000 – 20.000
Disegni e opere su carta Anni vari Matita / tempera su carta 800 – 3.000

I valori sono indicativi e soggetti a verifica. Provenienza, autenticità e qualità del modello incidono fortemente sulla stima finale.


Opere di Arturo Martini in vendita

Selezioniamo opere autentiche e certificate di Arturo Martini, con particolare interesse per sculture in bronzo, terracotta e modelli originali di fusione.
Disponibili su richiesta sculture e disegni provenienti da collezioni private.

Acquistiamo opere dell’artista con PAGAMENTO IMMEDIATO

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Come effettuiamo la valutazione

  1. Analisi preliminare: immagini dell’opera (fronte, retro, firma), materiale, misure, stato conservativo.
  2. Confronto di mercato: studio dei risultati d’asta e delle vendite private su opere simili per soggetto e periodo.
  3. Stima e consulenza: definizione del valore realistico e suggerimenti su archiviazione e vendita.

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Archivio Arturo Martini: come funziona

L’Archivio Arturo Martini conserva e autentica l’opera dello scultore, curando l’aggiornamento del catalogo generale e la certificazione ufficiale delle opere.
Ecco i passaggi fondamentali:

1. Materiale necessario

  • Fotografie in alta definizione (fronte, retro, dettagli, firma).
  • Scheda tecnica con titolo, anno, materiale, misure, provenienza.
  • Eventuali certificazioni o pubblicazioni precedenti.

2. Invio e analisi

Il dossier può essere inviato tramite noi o direttamente all’Archivio, che valuta la coerenza stilistica e la provenienza dell’opera.

3. Esito e registrazione

In caso positivo viene rilasciata la certificazione ufficiale e l’opera viene inserita nel repertorio dell’artista.

Possiamo assisterti nella preparazione e nel contatto diretto con l’Archivio Arturo Martini.


Autenticità, provenienza e conservazione

La presenza di una certificazione ufficiale e di una provenienza lineare è essenziale per la commerciabilità.
Nel caso delle terracotte e dei gessi, lo stato conservativo incide in modo determinante sul valore.
Eventuali restauri devono essere documentati e reversibili.

Biografia

Formazione e primi anni

Nato a Treviso nel 1889, Arturo Martini studia all’Accademia di Venezia e si forma accanto a maestri come Antonio Dal Zotto e Vittorio Emanuele Bressanin.
Fin dai primi anni mostra interesse per una scultura che unisce classicità e libertà espressiva.

Il periodo simbolista e l’influenza di Medardo Rosso

Negli anni Dieci entra in contatto con Medardo Rosso e con la corrente simbolista, da cui deriva la ricerca di una luce interiore e di una materia vibrante.
Si avvicina al gruppo di Felice Casorati e Giorgio Morandi, con i quali condivide la tensione tra spiritualità e forma pura.

Il Ritorno all’Ordine e la maturità

Negli anni Venti e Trenta, Martini si afferma come protagonista della scultura italiana, esponendo alle Biennali di Venezia e alla Quadriennale di Roma.
Collabora con artisti come Mario Sironi, Gino Severini e Achille Funi, sviluppando un linguaggio personale che fonde monumentalità classica e modernità espressiva.

Ultimi anni e riflessioni teoriche

Negli ultimi anni scrive il celebre saggio Scultura lingua morta (1945), in cui riflette criticamente sul ruolo della scultura nel mondo moderno.
Muore a Milano nel 1947, lasciando un’eredità che influenzerà generazioni di scultori italiani, tra cui Marino Marini e Pericle Fazzini.

Lascito

Oggi Arturo Martini è considerato un punto di riferimento della scultura europea del Novecento.
Le sue opere sono conservate in musei come la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e il Mart di Rovereto, oltre che in numerose collezioni private.


Domande frequenti

Quanto vale una scultura di Arturo Martini?

Le sculture in bronzo possono valere da 25.000 a oltre 100.000 €, mentre le terracotte oscillano tra 10.000 e 50.000 €. Gessi e modelli preparatori hanno valori inferiori ma crescente interesse collezionistico.

È obbligatoria l’archiviazione?

Sì, la registrazione presso l’Archivio Arturo Martini è indispensabile per certificare autenticità e provenienza.

Come posso ottenere una valutazione gratuita?

Inviaci immagini e dati tecnici dell’opera: forniamo una stima preliminare gratuita entro 24–48 ore.

Le opere su carta hanno mercato?

Sì, i disegni preparatori e le tempere di Martini sono molto apprezzati per qualità grafica e testimonianza del processo creativo.