Ultimo aggiornamento: aggiornato
Paul Jenkins (Kansas City, 1923 – New York, 2012) è stato un protagonista assoluto della pittura americana del secondo dopoguerra, noto per le sue tele visionarie in cui colore e gesto si fondono in un equilibrio tra controllo e casualità.
Figura vicina all’Espressionismo Astratto e all’Art Informel europeo, Jenkins ha sviluppato una poetica personale basata sul fluire del colore come strumento spirituale e meditativo.
In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, criteri di valutazione, informazioni su archiviazione e autenticità, una sezione sulle opere in vendita e una biografia con riferimenti ai principali artisti del suo tempo.
Quotazioni di Paul Jenkins – Aggiornato
Le quotazioni di Paul Jenkins dipendono da dimensioni, tecnica, periodo e provenienza.
Le opere storiche degli anni ’50–’70, in particolare i lavori con colature controllate di smalti e acrilici, sono le più apprezzate dal mercato internazionale.
Metodologia di stima
Le nostre valutazioni integrano risultati d’asta internazionali, vendite private e confronti tra opere di analogo periodo e tecnica.
Ogni stima tiene conto di provenienza, certificazioni, archiviazione e stato conservativo.
Indicatori di mercato
- Periodo: anni ’50–’70 = maggiore richiesta e valore.
- Tecnica: tele a smalti e acrilici con colature “phenomena” sono più quotate rispetto a carte o gouache.
- Provenienza: gallerie storiche americane o europee, pubblicazioni in cataloghi e mostre internazionali.
Tipologia | Periodo | Tecnica | Quotazione indicativa (€) |
---|---|---|---|
Grandi tele “Phenomena” | 1959–1975 | Acrilico / smalti su tela | 25.000 – 80.000+ |
Tele medio-piccole | 1955–1980 | Acrilico su tela | 10.000 – 30.000 |
Opere su carta | 1960–1990 | Gouache / inchiostro | 2.000 – 8.000 |
Multipli e incisioni | Anni vari | Litografie firmate / numerate | 400 – 1.200 |
I valori sono indicativi e vanno confermati caso per caso. Periodo, qualità e provenienza determinano la fascia precisa di mercato.
Opere di Paul Jenkins in vendita
Proponiamo opere certificate di Paul Jenkins provenienti da collezioni private e gallerie internazionali.
Trattiamo dipinti su tela, gouache e multipli in tiratura limitata, selezionati per autenticità e qualità cromatica.
Acquistiamo opere dell’artista con PAGAMENTO IMMEDIATO
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Come effettuiamo la valutazione
- Analisi preliminare: immagini (fronte/retro/firma), tecnica, misure e stato conservativo.
- Confronto di mercato: risultati d’asta e gallerie internazionali su opere analoghe.
- Stima finale: valore realistico e consulenza su archiviazione, restauro e vendita.
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Archivio Paul Jenkins: come funziona
Le opere di Paul Jenkins sono catalogate dalla Paul Jenkins Estate e dal Paul Jenkins Catalogue Raisonné Project, istituzione che si occupa di autenticazione e conservazione.
Ecco in breve come funziona la procedura:
1. Materiale necessario
- Fotografie in alta definizione (fronte, retro, firma).
- Dati tecnici: titolo, anno, tecnica, misure.
- Provenienza e copia di eventuali fatture o pubblicazioni.
2. Invio del dossier
Il materiale può essere inviato direttamente alla Jenkins Estate o tramite la nostra assistenza.
Gli esperti verificano autenticità, periodo e coerenza stilistica.
3. Esito e registrazione
L’opera, se ritenuta autentica, viene inserita nel catalogo e riceve attestazione ufficiale, fondamentale per il mercato internazionale.
Forniamo assistenza completa nella preparazione del dossier e nel contatto con la Jenkins Estate.
Autenticità, provenienza e conservazione
Le opere di Jenkins si basano sull’equilibrio del colore fluido: la loro conservazione dipende dall’integrità della superficie e dalla stabilità dei pigmenti.
La provenienza e la documentazione sono fondamentali, in particolare per i lavori provenienti da gallerie come la Martha Jackson Gallery o la Galleria Marlborough.
Biografia
Formazione e primi anni
Nato a Kansas City nel 1923, Jenkins studia al Kansas City Art Institute e poi alla Art Students League di New York, dove conosce Mark Rothko e Jackson Pollock.
Sin dagli anni Quaranta sviluppa un interesse per la spiritualità del colore, influenzato dalla filosofia di Jiddu Krishnamurti e dall’uso gestuale della pittura.
La svolta parigina
Nel 1953 si trasferisce a Parigi, dove entra in contatto con Jean Dubuffet, Georges Mathieu e Pierre Soulages.
Qui matura il suo stile fluido e lirico, dando origine alle prime serie “Phenomena”, basate su colature controllate di colore, che diverranno il suo marchio distintivo.
Affermarsi tra America e Europa
Negli anni Sessanta Jenkins espone regolarmente alla Galerie Jeanne Bucher di Parigi e alla Martha Jackson Gallery di New York.
È vicino a artisti come Sam Francis, Helen Frankenthaler e Morris Louis, condividendo con loro l’interesse per la pittura d’azione e la trasparenza cromatica.
Maturità e riconoscimenti
Negli anni Settanta la sua fama diventa internazionale: partecipa a esposizioni in Europa, Giappone e Stati Uniti.
Le opere di questo periodo, di grande forza gestuale, sono oggi le più richieste dai collezionisti e dai musei.
Lascito
Paul Jenkins muore a New York nel 2012. La sua opera, sospesa tra Action Painting e spiritualità orientale, resta una testimonianza unica della fusione tra gesto e colore nella pittura contemporanea.
Domande frequenti
Quanto vale un’opera di Paul Jenkins?
Le grandi tele “Phenomena” possono valere da 25.000 a oltre 80.000 €, mentre opere su carta si collocano tra 2.000 e 8.000 €. Ogni opera richiede una valutazione individuale.
Serve l’archiviazione ufficiale?
Sì, l’iscrizione al Paul Jenkins Catalogue Raisonné garantisce autenticità e valorizza l’opera sul mercato internazionale.
Come richiedere una valutazione gratuita?
Inviaci immagini e dettagli tecnici: riceverai una stima preliminare gratuita e riservata entro 24–48 ore.
Quali opere sono più richieste?
I lavori su tela degli anni ’50–’70, in particolare le serie “Phenomena”, sono i più apprezzati da collezionisti e gallerie.