Renato Mambor

Ultimo aggiornamento: aggiornato

renato mambor da giovane

Renato Mambor (1936–2014) è una delle figure più significative della Scuola di Piazza del Popolo, insieme a Mario Schifano, Tano Festa e Franco Angeli. La sua ricerca visiva, fondata sull’osservazione dei gesti e dei comportamenti umani, ha dato vita a un linguaggio unico, sospeso tra pittura, teatro e fotografia. Oggi le sue opere sono molto apprezzate da collezionisti e istituzioni, con un mercato in costante crescita.

Quotazioni di Renato Mambor – Aggiornato

Le quotazioni di Renato Mambor variano in funzione di periodo, tecnica, formato e provenienza. Le opere degli anni ’60 e ’70 rappresentano la fascia più ambita, mentre i lavori su carta e le opere recenti offrono ottime opportunità di investimento.

Tipologia Periodo Tecnica Quotazione media (€)
Tele storiche 1965–1975 Acrilico su tela 18.000 – 30.000
Tele anni ’80–’90 1980–1999 Tecnica mista 8.000 – 15.000
Opere su carta 1970–2010 Disegno, collage 2.000 – 6.000

I valori indicativi sono basati su risultati d’asta, vendite private e stime di mercato aggiornate.

Esempi di opere d’arte e prezzi di vendita:

  • Figure in movimento, acrilico su tela, 1970 – su richiesta
  • Presenza assente, tecnica mista su carta, 1988 – € 4.500
  • Traccia Umana, acrilico su tela, 1995 – € 9.800

Opere di Renato Mambor in vendita

La nostra galleria propone opere autentiche e archiviate di Renato Mambor, accuratamente selezionate per qualità e provenienza.

Acquistiamo e vendiamo quadri dell’artista.

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Come richiedere una valutazione gratuita

  1. Invia le immagini dell’opera (fronte, retro, firma).
  2. Indica dimensioni, tecnica e provenienza.
  3. Ricevi una stima preliminare gratuita entro 24 ore.

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Fattori che influenzano il valore

Il valore di un’opera di Mambor dipende da autenticità, qualità esecutiva, periodo, stato di conservazione e provenienza. Le opere storiche, pubblicate o esposte in rassegne istituzionali, sono le più richieste.

Breve biografia di Renato Mambor

Formazione e contesto

Nato a Roma nel 1936, Mambor si forma in un ambiente creativo che intreccia arti visive, teatro e fotografia. Sin dai primi anni Sessanta entra in dialogo con gli artisti della Scuola di Piazza del Popolo, condividendo l’interesse per l’immagine urbana e la comunicazione di massa.

Ricerca visiva: segni, sagome, azioni

Mambor concentra l’attenzione sul comportamento umano e sulla sua rappresentazione sintetica. Sagome, tracce e griglie diventano strumenti per misurare la presenza e l’assenza, il gesto e la sua memoria. L’artista sviluppa un lessico iconico essenziale, capace di unire immediatezza grafica e profondità concettuale.

Teatro e fotografia

L’interesse per la scena e per il corpo nello spazio sfocia in esperienze performative e teatrali, dove l’azione dell’individuo è parte dell’opera. La fotografia viene utilizzata come strumento di osservazione e di montaggio del reale, spesso in dialogo con la pittura.

Maturità e riconoscimenti

Dagli anni Ottanta e Novanta Mambor consolida il proprio linguaggio con cicli che indagano ritmo, ritmo sociale e identità collettiva. Mostre personali e partecipazioni a rassegne istituzionali contribuiscono alla diffusione internazionale del suo lavoro.

Eredità

La produzione di Mambor, coerente e rigorosa, ha influenzato generazioni di artisti e curatori. La chiarezza del segno e la riflessione sul gesto quotidiano mantengono oggi una forte attualità critica e collezionistica. L’artista scompare a Roma nel 2014.

Archivio Renato Mambor: come funziona

L’archiviazione è il passaggio fondamentale per attestare l’autenticità e tutelare il valore di mercato. In sintesi, il processo prevede:

  • Richiesta preliminare: invio di foto ad alta risoluzione, scheda tecnica (titolo, anno, tecnica, misure) e dati di provenienza.
  • Valutazione storico-critica: confronto con opere catalogate, analisi stilistica e, se necessario, esame diretto.
  • Esito: in caso positivo viene rilasciato attestato di archiviazione/certificazione; in caso di dubbi possono essere richieste verifiche ulteriori.
  • Tempi e costi: variano in base alla complessità del caso; consigliamo di avviare la procedura prima di qualsiasi vendita pubblica.

Possiamo assisterti nella preparazione del dossier e nell’interazione con l’Archivio, ottimizzando tempi e qualità della documentazione.

Domande frequenti

Quanto vale un’opera di Renato Mambor?

Le tele storiche possono superare i 25.000 €, mentre opere su carta e tecniche miste partono da circa 2.000 €. Serve sempre una valutazione specifica.

Come richiedere la valutazione?

Compila il modulo con immagini, misure e tecnica. Ti risponderemo con una stima preliminare gratuita.

Come funziona l’Archivio dell’artista?

Prevede invio materiali, analisi storico-critica e, in caso positivo, rilascio di archiviazione/certificazione. Possiamo assisterti in ogni fase.

È indispensabile l’archiviazione per vendere?

Fortemente consigliata: amplia il bacino di acquirenti e tutela la quotazione. In alcune vendite è richiesta come condizione.

Meglio vendita privata o asta?

Dipende da qualità, periodo, urgenza e obiettivi. Ti aiutiamo a scegliere canale e timing ottimali per massimizzare il risultato.

Quanto incidono provenienza e pubblicazioni?

Molto: documenti solidi, pubblicazioni e mostre istituzionali sono fattori che aumentano affidabilità e valore.

Tempi per valutazione e archiviazione

Stima preliminare: 24–48 ore. Archiviazione/perizie: tempistiche variabili in base al caso.

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