Ultimo aggiornamento: aggiornato
Giorgio Griffa (Torino, 1936) è tra i protagonisti della pittura analitica italiana.
La sua opera indaga il gesto, il colore e la superficie come elementi essenziali del linguaggio pittorico, senza illusioni spaziali né rappresentazioni narrative.
In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, criteri di valutazione, informazioni su archiviazione e autenticità, una sezione dedicata alle opere in vendita e una biografia approfondita con collegamenti alla scena artistica italiana e internazionale.
Quotazioni di Giorgio Griffa – Aggiornato
Le quotazioni di Giorgio Griffa variano a seconda del periodo, della dimensione e della tecnica.
Le tele storiche degli anni Sessanta e Settanta, caratterizzate da linee e modulazioni di colore su tela grezza non intelaiata, sono oggi le più ricercate.
Il mercato, stabile e in crescita, è sostenuto da gallerie e musei internazionali che hanno riscoperto la portata concettuale della sua ricerca.
Metodologia di stima
Le valutazioni si basano su risultati d’asta, vendite private e confronti con opere analoghe per periodo, formato e qualità pittorica.
Ogni stima considera autenticità, stato conservativo e archiviazione ufficiale presso lo Studio Griffa di Torino.
Indicatori di mercato
- Periodo: le tele anni ’60–’70 sono le più richieste; i cicli successivi (serie numeriche e alfabetiche) mostrano crescita costante.
- Supporto: opere su tela grezza o lino con pigmenti diluiti = alta richiesta internazionale.
- Documentazione: provenienza e archiviazione ufficiale sono essenziali per la commerciabilità.
Tipologia | Periodo | Tecnica | Quotazione indicativa (€) |
---|---|---|---|
Tele storiche | 1968–1979 | Acrilico su tela grezza non intelaiata | 15.000 – 60.000+ |
Tele mature | 1980–1999 | Acrilico su tela o lino | 8.000 – 25.000 |
Opere recenti | 2000–oggi | Acrilico su tela | 5.000 – 15.000 |
Opere su carta | Anni vari | Acrilico o acquerello su carta | 1.000 – 4.000 |
I valori sono indicativi e vanno confermati in base a periodo, qualità e documentazione. Le opere storiche sono molto ricercate a livello internazionale.
Opere di Giorgio Griffa in vendita
Trattiamo opere autentiche e archiviate di Giorgio Griffa, con particolare attenzione ai lavori degli anni Sessanta e Settanta, nonché ai cicli numerici e segnici successivi.
Disponibili su richiesta tele e carte provenienti da collezioni private.
Acquistiamo opere dell’artista con PAGAMENTO IMMEDIATO
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Come effettuiamo la valutazione
- Analisi preliminare: immagini (fronte/retro/firma), tecnica, dimensioni, periodo e stato conservativo.
- Confronto di mercato: analisi di risultati d’asta e vendite private su opere analoghe.
- Determinazione della stima: valore realistico e consulenza su archiviazione e canale di vendita ideale.
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Archivio Giorgio Griffa: come funziona
Le opere di Giorgio Griffa devono essere autenticate dallo Studio Giorgio Griffa di Torino, che gestisce l’archivio ufficiale e la catalogazione.
Ecco una sintesi della procedura:
1. Documentazione necessaria
- Foto in alta risoluzione (fronte, retro, firma).
- Scheda tecnica con titolo, anno, tecnica, misure.
- Provenienza e eventuali esposizioni o pubblicazioni.
2. Invio e analisi
Il materiale viene esaminato dallo Studio Griffa; in caso di necessità può essere richiesta visione diretta dell’opera.
3. Esito
In caso positivo viene rilasciato il certificato di autenticità e l’inserimento nell’archivio ufficiale.
Possiamo assisterti nella preparazione del dossier e nella comunicazione con lo Studio.
Autenticità, provenienza e conservazione
L’archiviazione e la provenienza sono elementi determinanti nel mercato di Giorgio Griffa.
Poiché l’artista utilizza pigmenti diluiti e supporti non intelaiati, è importante una corretta conservazione: evitare luce diretta e variazioni di umidità per preservare il colore e la fibra del tessuto.
Biografia
Formazione e primi anni
Nato a Torino nel 1936, Giorgio Griffa inizia a dipingere da autodidatta, avvicinandosi presto all’ambiente culturale torinese del dopoguerra.
Negli anni Sessanta frequenta artisti come Giulio Paolini, Giovanni Anselmo e Michelangelo Pistoletto, entrando in contatto con la scena dell’Arte Povera pur mantenendo una ricerca autonoma, centrata sulla pittura come linguaggio primario.
La pittura analitica
Alla fine degli anni Sessanta sviluppa un linguaggio personale basato su linee, tracce e campiture di colore stese su tela grezza non intelaiata.
La pittura diventa così processo, ritmo e memoria del gesto.
Espone con i protagonisti della Pittura Analitica come Paolo Cotani, Claudio Olivieri, Riccardo Guarneri e Carlo Battaglia.
Successo e riconoscimento internazionale
Dagli anni Settanta espone in importanti gallerie italiane e straniere, tra cui la Galleria Martano di Torino e la Galleria Toselli di Milano.
Negli ultimi decenni, una nuova generazione di curatori e musei (come la Tate Modern e il ) ha riscoperto la sua opera, collocandolo tra i grandi maestri dell’astrazione contemporanea.
Lavori recenti e continuità
Ancora oggi attivo, Griffa continua a dipingere opere basate su sequenze numeriche, alfabetiche e simboliche, mantenendo viva la sua riflessione sul tempo, sul colore e sul segno come forma di conoscenza.
Domande frequenti
Quanto vale un’opera di Giorgio Griffa?
Le tele storiche degli anni ’60–’70 possono raggiungere 15.000–60.000 €, le opere successive 5.000–25.000 €, mentre le carte si collocano tra 1.000 e 4.000 €.
È necessaria l’autentica dello Studio Griffa?
Sì, l’autenticazione e l’archiviazione presso lo Studio Giorgio Griffa sono indispensabili per garantire l’autenticità e la commerciabilità dell’opera.
Come ottenere una valutazione gratuita?
Inviaci foto e dati tecnici: riceverai una stima preliminare gratuita e riservata entro 24–48 ore.
Le opere recenti hanno mercato?
Sì, anche le opere contemporanee sono apprezzate, soprattutto per la continuità coerente del linguaggio pittorico di Griffa.