Ultimo aggiornamento: aggiornato
Jean Dubuffet (Le Havre, 1901 – Parigi, 1985) è stato uno dei protagonisti assoluti dell’arte del Novecento e il principale teorico dell’Art Brut.
Pittore, scultore e pensatore, ha elaborato una visione radicale dell’arte come linguaggio istintivo e antiaccademico, anticipando molti aspetti dell’Espressionismo e della materia pittorica contemporanea.
In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, criteri di valutazione, informazioni su archiviazione e autenticità, oltre a una biografia dettagliata che colloca Dubuffet tra i grandi innovatori del XX secolo.
Quotazioni di Jean Dubuffet – Aggiornato
Le opere di Jean Dubuffet sono oggi tra le più richieste del dopoguerra europeo. Le quotazioni variano in base a tecnica, periodo e dimensione: le tele materiche degli anni Quaranta e Cinquanta e i rilievi colorati del ciclo “Hourloupe” rappresentano le fasce di mercato più alte.
Metodologia di stima
Le nostre valutazioni si basano su risultati d’asta internazionali, vendite private e analisi comparative su opere documentate.
Ogni stima considera la qualità pittorica, la rarità, la provenienza e l’autenticità certificata dalla Fondation Dubuffet di Parigi.
Indicatori di mercato
- Periodo: opere 1945–1965 = fascia alta.
- Tecnica: oli materici e gouache con rilievi testurali più ricercati.
- Documentazione: presenza di archiviazione presso la Fondation Dubuffet o pubblicazione nel Catalogue Raisonné.
Tipologia | Periodo | Tecnica | Quotazione indicativa (€) |
---|---|---|---|
Tele materiche e rilievi | 1945–1965 | Olio e materiali misti su tela | 80.000 – 300.000+ |
Opere del ciclo “Hourloupe” | 1962–1974 | Acrilico / resine su carta o tela | 40.000 – 150.000 |
Opere su carta e disegni | Anni vari | Inchiostro / gouache / collage | 10.000 – 35.000 |
Multipli e litografie | Anni vari | Litografie, incisioni, serigrafie firmate | 1.000 – 6.000 |
I valori sono indicativi e devono essere confermati caso per caso, in base a periodo, qualità, provenienza e conservazione.
Opere di Jean Dubuffet in vendita
Trattiamo opere certificate e archiviate di Jean Dubuffet, provenienti da collezioni private italiane e internazionali.
Selezioniamo lavori autentici, con particolare attenzione ai cicli materici e grafici di maggior qualità.
Acquistiamo opere dell’artista con PAGAMENTO IMMEDIATO
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Come effettuiamo la valutazione
- Analisi preliminare: immagini (fronte/retro/firma), tecnica, misure, documentazione.
- Confronto di mercato: risultati d’asta e vendite private di opere analoghe.
- Determinazione del valore: stima realistica e consulenza su archiviazione e canale di vendita più idoneo.
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Archivio Jean Dubuffet: come funziona
Tutte le opere di Jean Dubuffet devono essere autenticate e registrate presso la Fondation Dubuffet a Parigi, istituzione che cura il Catalogue Raisonné e l’archivio ufficiale dell’artista.
1. Documentazione necessaria
- Fotografie in alta definizione: fronte, retro, firma e dettagli.
- Scheda tecnica: titolo, datazione, tecnica, misure, provenienza.
- Certificati, fatture, pubblicazioni o cataloghi espositivi.
2. Invio e analisi
La Fondation Dubuffet valuta l’opera verificando la coerenza con la produzione nota, l’uso dei materiali e la provenienza.
È possibile richiedere assistenza per la preparazione del dossier e l’intermediazione diretta.
3. Esito e archiviazione
In caso di esito positivo, viene rilasciato il certificato ufficiale di archiviazione e l’inserimento nel Catalogue Raisonné.
Autenticità, provenienza e conservazione
La provenienza certificata e la presenza nel Catalogue Raisonné sono elementi essenziali per la commerciabilità di un’opera di Dubuffet.
Le tecniche miste e i materiali non convenzionali utilizzati richiedono particolare attenzione nella conservazione, per evitare alterazioni superficiali o perdite materiche.
Biografia
Formazione e primi anni
Nato a Le Havre nel 1901, Jean Dubuffet studia all’Académie Julian di Parigi ma ben presto abbandona l’ambiente accademico, preferendo un approccio libero e sperimentale.
Negli anni ’30 entra in contatto con artisti come Fernand Léger, Joan Miró e André Masson, che influenzano la sua riflessione sul linguaggio pittorico e la materia.
L’invenzione dell’Art Brut
Nel dopoguerra elabora il concetto di Art Brut, l’“arte grezza”, spontanea, priva di condizionamenti culturali.
Dubuffet raccoglie opere di autodidatti e outsider, opponendosi all’arte accademica e borghese. Questa visione influenzerà profondamente artisti come Antoni Tàpies, Jean Fautrier, Enrico Baj e Alberto Burri.
Gli anni di ricerca materica
Tra il 1945 e il 1960 Dubuffet sviluppa una pittura fatta di sabbia, catrame, cemento e pigmenti naturali, con superfici dense e primordiali.
Espone in Europa e negli Stati Uniti, ottenendo riconoscimenti internazionali e avvicinandosi a movimenti come il New Dada e l’Informale.
Il ciclo “Hourloupe”
Dal 1962 nasce il ciclo più celebre, “L’Hourloupe”, caratterizzato da linee nere e campiture rosse e blu.
Da questo linguaggio derivano anche le sue sculture monumentali, oggi esposte in musei come il Centre Pompidou di Parigi e la Tate Modern di Londra.
Lascito
Jean Dubuffet muore nel 1985, lasciando un’eredità teorica e artistica fondamentale.
Oggi la sua opera è considerata un punto di riferimento per la riflessione sull’autenticità e la libertà creativa, con un mercato internazionale stabile e in crescita.
Domande frequenti
Quanto vale un’opera di Jean Dubuffet?
Le tele possono superare 300.000 €, mentre carte importanti si collocano tra 20.000 e 90.000 €.
Serve certificazione?
Sì, la Fondazione Dubuffet è l’unico ente riconosciuto per l’autenticità.
Valutate anche opere all’estero?
Sì, assistiamo collezionisti internazionali con invio digitale su prima valutazione.
Come richiedere una stima gratuita?
Inviando fotografie e dati tecnici dell’opera.