Gianni Dova

Ultimo aggiornamento: aggiornato

Gianni Dova Artista

Gianni Dova (Roma, 1925 – Milano, 1991) è una figura centrale del secondo Novecento italiano, interprete originale tra il Surrealismo e la stagione dell’Informale.
La sua pittura, dinamica e visionaria, fonde gesto e immaginazione, coniugando automatismo e costruzione lirica.
In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, criteri di valutazione, dettagli sull’archivio, sulle opere in vendita e una biografia approfondita per contestualizzare il percorso dell’artista.


Quotazioni di Gianni Dova – Aggiornato

Le quotazioni di Gianni Dova sono in crescita grazie al rinnovato interesse per il periodo del dopoguerra e per il Movimento Nucleare.
I lavori più ricercati sono quelli realizzati tra la metà degli anni Cinquanta e Sessanta, caratterizzati da figure sospese, cavalli e forme biomorfe in campiture dense e vibranti.

Metodologia di stima

Le nostre valutazioni si basano su analisi di risultati d’asta, vendite private e comparazioni tra opere analoghe per periodo, tecnica e dimensioni.
Ogni stima considera la qualità pittorica, l’autenticità e la provenienza.

Indicatori di mercato

  • Periodo: opere degli anni ’50–’60 = maggiore interesse collezionistico.
  • Tecnica: oli su tela e tecniche miste di grande formato prevalgono sulle carte.
  • Provenienza e archiviazione: certificazioni ufficiali e mostre importanti aumentano il valore.
Tipologia Periodo Tecnica Quotazione indicativa (€)
Tele a olio di grande formato 1955–1975 Olio / tecnica mista su tela 8.000 – 35.000+
Tele di medio formato 1950–1980 Olio / acrilico su tela 4.000 – 15.000
Opere su carta Anni vari Inchiostro / tempera / gouache 800 – 3.000
Litografie e multipli Anni vari Edizioni firmate / numerate 200 – 800

Le valutazioni sono indicative e variano in base a qualità, periodo e documentazione dell’opera.


Opere di Gianni Dova in vendita

Proponiamo opere autentiche e archiviate di Gianni Dova, provenienti da collezioni private.
Disponibili su richiesta tele, disegni e tecniche miste di periodi differenti.

Acquistiamo opere dell’artista con PAGAMENTO IMMEDIATO

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Come effettuiamo la valutazione

  1. Analisi preliminare: immagini (fronte, retro, firma), tecnica, dimensioni e stato di conservazione.
  2. Confronto di mercato: analisi dei risultati d’asta e delle trattative private.
  3. Stima realistica: valutazione in base al periodo, alla qualità pittorica e all’archiviazione.

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Archivio Gianni Dova: come funziona

L’Archivio Gianni Dova si occupa della catalogazione e autenticazione ufficiale delle opere.
L’inserimento in archivio è requisito indispensabile per la vendita in galleria e nelle aste.

1. Documentazione necessaria

  • Fotografie in alta risoluzione (fronte, retro, firma).
  • Scheda tecnica completa: titolo, anno, tecnica, misure.
  • Provenienza e eventuali certificati precedenti.

2. Valutazione del comitato

Il comitato analizza i materiali e può richiedere l’esame diretto dell’opera.
In caso di esito positivo, viene rilasciata l’attestazione ufficiale di archiviazione.

Offriamo assistenza completa nella compilazione del dossier e nei rapporti con l’Archivio ufficiale.


Autenticità, provenienza e conservazione

Per Gianni Dova è fondamentale la provenienza tracciabile e l’archiviazione ufficiale.
Le opere con certificazione e pubblicate in cataloghi o mostre hanno una maggiore liquidità sul mercato.
Anche lo stato di conservazione incide: crettature, ingiallimenti o restauri non dichiarati possono ridurre il valore.

Biografia

Formazione e primi anni

Nato a Roma nel 1925, Gianni Dova si trasferisce a Milano nel 1939, dove frequenta il Liceo Artistico e l’<strong’Accademia di Brera.
Nei primi anni Quaranta entra in contatto con Enrico Baj, Roberto Crippa e Lucio Fontana, condividendo la ricerca verso un linguaggio libero e gestuale.

Il Movimento Nucleare e l’informale

Nel 1951 aderisce al Movimento Nucleare, fondato da Baj e Dangelo, che pone al centro l’energia e la materia come principi vitali dell’arte.
Dova sviluppa una pittura dinamica, fatta di forme organiche e simboliche, vicina al surrealismo e all’informale europeo di Hans Hartung e Georges Mathieu.

Maturità artistica

Negli anni Sessanta la sua pittura evolve verso una visione più lirica e immaginifica.
Espone in Italia e all’estero, collaborando con gallerie come la Galleria Blu di Milano e partecipando a rassegne insieme a Giuseppe Santomaso, Afro Basaldella, Emilio Vedova e Roberto Matta.

Ultimi anni e riconoscimenti

Negli anni Settanta continua la ricerca sul gesto e sul colore, alternando grandi tele a lavori più intimi su carta.
Muore a Milano nel 1991, lasciando un corpus di opere oggi rivalutate per coerenza e qualità espressiva.


Domande frequenti

Quanto vale un’opera di Gianni Dova?

Le tele storiche degli anni Cinquanta e Sessanta possono valere tra 8.000 e oltre 35.000 €, mentre le opere su carta tra 800 e 3.000 €. I multipli firmati hanno valori più accessibili.

Serve l’archiviazione ufficiale?

Sì, l’iscrizione all’Archivio Gianni Dova è essenziale per autenticità e rivendita.

Come richiedere una valutazione gratuita?

Inviaci foto e dati tecnici: riceverai una stima preliminare entro 24–48 ore.

Le opere del periodo nucleare hanno mercato?

Sì, le opere del Movimento Nucleare sono le più apprezzate dai collezionisti internazionali.