Ultimo aggiornamento: aggiornato
Renato Di Bosso (Trieste, 1917 – Roma, 1965) è stato un pittore e illustratore italiano legato al movimento futurista e al secondo dopoguerra.
Artista dal linguaggio energico e disciplinato, ha saputo fondere il dinamismo del Futurismo con una sintesi grafica di grande modernità.
In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, criteri di valutazione, informazioni su archiviazione e autenticità, una sezione dedicata alle opere in vendita e una biografia approfondita con riferimenti ad altri artisti della sua generazione.
Quotazioni di Renato Di Bosso – Aggiornato
Le quotazioni delle opere di Renato Di Bosso variano in base al periodo, al soggetto e alla tecnica utilizzata.
Le tele e i disegni futuristi degli anni Trenta e Quaranta sono oggi i lavori più ricercati, mentre le opere successive, di gusto più illustrativo e sintetico, rappresentano un interessante mercato collezionistico in crescita.
Metodologia di stima
Le valutazioni vengono definite analizzando risultati d’asta, vendite private e parametri comparativi con opere analoghe per soggetto, datazione e tecnica.
Si considerano autenticità, conservazione, provenienza e pubblicazioni.
Indicatori di mercato
- Periodo: lavori anni ’30–’40 futuristi = fascia più alta di mercato.
- Tecnica: oli e tempere su tela quotano più dei disegni e acquerelli.
- Documentazione: autenticità e provenienza certa sono fondamentali.
Tipologia | Periodo | Tecnica | Quotazione indicativa (€) |
---|---|---|---|
Tele futuriste | 1930–1945 | Olio / tempera su tela | 10.000 – 30.000+ |
Opere figurative mature | 1946–1965 | Olio / tecnica mista | 4.000 – 12.000 |
Disegni e acquerelli | Anni vari | Matita / inchiostro / acquerello | 700 – 3.000 |
Litografie e illustrazioni | Anni vari | Edizioni numerate / firmate | 200 – 800 |
Le stime sono orientative e dipendono da qualità, datazione, conservazione e documentazione.
Opere di Renato Di Bosso in vendita
Trattiamo opere autentiche e archiviate di Renato Di Bosso, con particolare attenzione ai dipinti e disegni del periodo futurista e del dopoguerra.
Disponibili su richiesta lavori provenienti da collezioni private.
Acquistiamo opere dell’artista con PAGAMENTO IMMEDIATO
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Come effettuiamo la valutazione
- Analisi preliminare: immagini (fronte, retro, firma), tecnica, soggetto e stato conservativo.
- Confronto di mercato: risultati d’asta e vendite private su opere simili per periodo e formato.
- Stima e consulenza: indicazione del valore realistico e suggerimenti su archiviazione o restauro.
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Archivio Renato Di Bosso: come funziona
Per garantire autenticità e tracciabilità, le opere devono essere esaminate e registrate presso l’Archivio dedicato all’artista o da esperti riconosciuti nel panorama futurista.
Il processo prevede la raccolta di immagini, dati tecnici e provenienza per la valutazione e l’emissione di un certificato.
1. Materiale richiesto
- Fotografie in alta risoluzione (fronte, retro, firma).
- Scheda tecnica completa con titolo, data, tecnica e dimensioni.
- Documentazione di provenienza o pubblicazioni.
2. Analisi e verifica
Il materiale viene valutato da esperti specializzati in arte futurista e pittura del dopoguerra. In alcuni casi è richiesta la visione diretta dell’opera.
3. Esito
Se l’opera viene riconosciuta autentica, si procede con l’emissione del certificato o con l’inserimento nell’archivio ufficiale.
Autenticità, provenienza e conservazione
La provenienza e la certificazione sono elementi essenziali per la commerciabilità delle opere di Renato Di Bosso.
Lo stato conservativo è cruciale: graffi o alterazioni cromatiche possono influire sensibilmente sulla stima economica.
Consigliamo sempre una valutazione tecnica prima di qualsiasi restauro o intervento.
Biografia
Formazione e primi anni
Nato a Trieste nel 1917, Di Bosso si forma in un ambiente intellettuale vivace e aderisce giovanissimo ai principi del Futurismo.
Negli anni Trenta entra in contatto con Filippo Tommaso Marinetti e Enrico Prampolini, partecipando a esposizioni e manifestazioni del movimento.
Il Futurismo e la guerra
Durante la Seconda guerra mondiale realizza manifesti e opere di propaganda di forte impatto grafico, che uniscono la velocità del segno futurista alla solidità costruttiva dell’immagine.
Le sue composizioni, dinamiche e ordinate, anticipano temi che torneranno nella grafica italiana del dopoguerra.
Il dopoguerra e l’attività illustrativa
Nel dopoguerra si trasferisce a Roma, dove lavora come pittore e illustratore.
Collabora con riviste e case editrici, sviluppando uno stile moderno e sintetico, vicino per eleganza e chiarezza a quello di artisti come Fortunato Depero, Gerardo Dottori e Enrico Prampolini.
La sua pittura mantiene sempre un equilibrio tra razionalità compositiva e gusto decorativo.
Maturità e riconoscimento
Negli anni Sessanta continua la ricerca pittorica, reinterpretando in chiave personale il Futurismo con colori più controllati e un’astrazione geometrica di grande equilibrio.
Espone in gallerie italiane e partecipa a mostre collettive sull’avanguardia storica. Muore prematuramente nel 1965.
Lascito
Renato Di Bosso è oggi rivalutato come uno degli autori minori ma significativi del Futurismo italiano.
La sua opera, presente in collezioni pubbliche e private, testimonia la vitalità del linguaggio futurista nella transizione verso la modernità del dopoguerra.
Domande frequenti
Quanto vale un’opera di Renato Di Bosso?
Le tele futuriste possono valere tra 10.000 e 30.000 €, mentre i lavori del dopoguerra oscillano tra 4.000 e 12.000 €. Disegni e illustrazioni si collocano su fasce più accessibili.
È necessaria la certificazione di autenticità?
Sì, è consigliata per ogni opera e indispensabile per quelle futuriste. Aumenta il valore e la commerciabilità.
Come posso richiedere una valutazione?
Inviando immagini (fronte/retro/firma) e dati tecnici dell’opera: forniamo una valutazione gratuita e riservata entro 48 ore.
Il mercato di Renato Di Bosso è in crescita?
Sì, soprattutto per i lavori futuristi e grafici storici, oggi rivalutati da collezionisti e gallerie specializzate.