Ultimo aggiornamento: aggiornato
Antonio Corpora (Tunisi, 1909 – Roma, 2004) è stato uno dei protagonisti dell’astrazione italiana del Novecento, noto per l’uso lirico e vibrante del colore e per la sua ricerca continua tra geometria e libertà gestuale.
Artista colto e cosmopolita, ha attraversato il secolo unendo rigore e sensibilità, lasciando un segno profondo nel panorama europeo dell’astrazione.
In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, criteri di valutazione, indicazioni su archiviazione e autenticità, oltre a una biografia con riferimenti ad artisti e movimenti a lui vicini.
Quotazioni di Antonio Corpora – Aggiornato
Le quotazioni di Antonio Corpora variano in base a periodo, tecnica e dimensione.
Le opere più richieste sono quelle informali degli anni ’50 e ’60, in cui il colore costruisce trame luminose di grande intensità.
Negli anni successivi, la pittura di Corpora si evolve verso una maggiore libertà segnica e una gestualità controllata.
Metodologia di stima
Le nostre valutazioni si basano su risultati d’asta, vendite private e confronto con opere analoghe per periodo, qualità e documentazione.
Ogni stima considera autenticità, archiviazione e stato di conservazione.
Indicatori di mercato
- Periodo: lavori anni ’50–’70 = maggiore interesse collezionistico.
- Tecnica: oli e acrilici su tela quotano più di carte e litografie.
- Documentazione: archiviazione e provenienza certa sono elementi fondamentali.
Tipologia | Periodo | Tecnica | Quotazione indicativa (€) |
---|---|---|---|
Tele informali | 1950–1970 | Olio / acrilico su tela | 10.000 – 40.000+ |
Tele astratte mature | 1970–1990 | Acrilico su tela | 5.000 – 15.000 |
Opere su carta | Anni vari | Gouache / tempera / collage | 800 – 3.000 |
Litografie e multipli | Anni vari | Edizioni firmate e numerate | 200 – 900 |
Le quotazioni sono indicative e vanno confermate tramite analisi diretta di tecnica, stato e documentazione.
Opere di Antonio Corpora in vendita
Proponiamo opere certificate e archiviate di Antonio Corpora, con particolare attenzione ai periodi informale e astratto.
Disponibili su richiesta dipinti e carte provenienti da collezioni private italiane e internazionali.
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Come effettuiamo la valutazione
- Analisi preliminare: immagini, dati tecnici, dimensioni, firma e stato conservativo.
- Studio comparativo: confronto con opere simili per periodo e qualità.
- Stima e consulenza: determinazione del valore realistico e indicazioni su archiviazione e canale di vendita.
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Archivio Antonio Corpora: come funziona
L’autenticazione e l’archiviazione delle opere di Antonio Corpora sono gestite dall’Archivio Antonio Corpora, che si occupa della catalogazione ufficiale e del rilascio dei certificati di autenticità.
1. Materiale richiesto
- Fotografie in alta risoluzione (fronte, retro, firma, dettagli).
- Scheda tecnica con dati dell’opera (titolo, anno, tecnica, dimensioni).
- Provenienza e documentazione di acquisto o mostre precedenti.
2. Procedura
Il dossier viene analizzato dal comitato scientifico, che valuta coerenza stilistica e materiali.
In caso positivo, viene rilasciato il certificato di archiviazione ufficiale.
Possiamo assisterti nella preparazione della documentazione e nella richiesta all’Archivio Corpora.
Autenticità, provenienza e conservazione
La corretta archiviazione è indispensabile per l’autenticità e la commerciabilità di un’opera di Corpora.
È fondamentale conservare la superficie pittorica originale, evitando puliture o verniciature non professionali.
Una provenienza documentata da galleria o mostra ufficiale aumenta sensibilmente il valore.
Biografia
Formazione e primi anni
Nato a Tunisi nel 1909, Antonio Corpora studia all’Accademia di Belle Arti di Firenze e si avvicina presto alla pittura francese e alle avanguardie europee.
Negli anni Trenta frequenta Gino Severini e Felice Casorati, maturando una pittura di equilibrio e rigore compositivo.
Il periodo romano e l’adesione all’astrazione
Dopo la guerra si trasferisce a Roma, dove entra in contatto con Afro Basaldella, Giulio Turcato e Piero Dorazio.
Con loro partecipa al rinnovamento dell’arte italiana verso l’astrazione e l’informale, legandosi anche all’esperienza del gruppo Forma 1.
Maturità artistica
Negli anni Cinquanta e Sessanta sviluppa una pittura luminosa e dinamica, in bilico tra geometria e lirismo.
Le sue opere vengono esposte in Europa e negli Stati Uniti, alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma.
Collabora con gallerie come la Galleria del Naviglio e la Galleria Blu di Milano, in dialogo con Hans Hartung e Georges Mathieu.
Ultimi anni e riconoscimenti
Negli anni Ottanta e Novanta il suo linguaggio si fa più lirico e gestuale, pur mantenendo la struttura cromatica di base.
Muore a Roma nel 2004, lasciando un corpus di opere coerente e riconoscibile, oggi molto ricercato da collezionisti e musei.
Domande frequenti
Quanto vale un’opera di Antonio Corpora?
Le tele informali degli anni ’50–’60 valgono tra 10.000 e 40.000 €, mentre le opere su carta oscillano tra 800 e 3.000 €. Le litografie firmate partono da poche centinaia di euro.
È necessaria l’archiviazione?
Sì, l’archiviazione ufficiale presso l’Archivio Antonio Corpora è indispensabile per vendere o esporre un’opera in contesti istituzionali.
Come posso ottenere una stima gratuita?
Inviaci immagini (fronte/retro/firma) e i dati tecnici dell’opera: forniremo una valutazione gratuita e riservata entro 48 ore.
Quali periodi sono più richiesti?
Le opere degli anni Cinquanta e Sessanta, caratterizzate da cromie calde e costruzioni dinamiche, rappresentano la fase più ricercata del suo mercato.