Giacomo Balla

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Giacomo Balla Artista

Giacomo Balla (Torino, 1871 – Roma, 1958) è tra i fondatori del Futurismo e una figura cardine dell’avanguardia europea. Dalla scomposizione del movimento alla visione “dinamica” della luce, le sue opere hanno segnato il passaggio alla modernità. In questa pagina trovi quotazioni aggiornate, criteri di valutazione, indicazioni su archiviazione e autenticità, opere in vendita e una biografia con riferimenti ad artisti collegati per i tuoi backlink interni.


Quotazioni di Giacomo Balla – Aggiornato

Le quotazioni variano in base a periodo (futurista storico, ricostruzione futurista, fasi tarde), tecnica, soggetto e documentazione. Le opere futuriste 1910–1918 (moto, velocità, compenetrazioni iridescenti) rappresentano la fascia più alta; opere decorative e figurative di qualità, così come tempere e disegni, presentano valori più accessibili ma con solida domanda.

Metodologia di stima

Stime fondate su risultati d’asta, vendite private e confronti con opere analoghe per periodo/tecnica/soggetto. Ogni valutazione considera qualità esecutiva, provenienza, stato conservativo, archiviazione e bibliografia.

Indicatori di mercato

  • Periodo: 1910–1918 futurismo storico = massima domanda; anni ’20–’30 “Ricostruzione futurista” = selettivo; fasi tarde = mercato più ampio.
  • Soggetto e tecnica: oli e tempere “dinamiche” quotano più di nature, fiori e grafiche.
  • Documentazione: archiviazione, esposizioni storiche e pubblicazioni museali sono determinanti.
Tipologia Periodo Tecnica Quotazione indicativa (€)
Opere futuriste “dinamiche” (olio, grande/medio) 1910–1918 Olio/tempera su tela 200.000 – 1.200.000+
Opere futuriste su carta (studi, tempere) 1910–1925 Gouache, matita, china 20.000 – 180.000
Decorativo/figurativo di qualità (tele) 1920–1940 Olio/tempera su tela 15.000 – 80.000
Opere su carta (fiori, studi, bozzetti) Anni vari Matita, acquerello, tempera 2.000 – 20.000
Multipli / grafiche Anni vari Litografie/incisioni firmate 400 – 2.000

I range sono indicativi: ogni opera richiede analisi puntuale di qualità, periodo, soggetto, conservazione e documentazione.


Opere di Giacomo Balla in vendita

Selezioniamo opere autentiche e archiviate di Giacomo Balla: tele futuriste e decorative, tempere e carte storiche. Inventario su richiesta in trattativa riservata.

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Come effettuiamo la valutazione

  1. Analisi preliminare: immagini (fronte/retro/firma/dettagli), tecnica, soggetto, misure e condizioni.
  2. Confronto di mercato: risultati d’asta e vendite private su opere comparabili per periodo e qualità.
  3. Stima e strategia: range realistico con indicazioni su archiviazione, eventuale restauro e canale di vendita più adatto.

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Archivio Giacomo Balla: come funziona

Per la commerciabilità internazionale è fondamentale la verifica presso l’Archivio dell’Opera di Giacomo Balla. Procedura chiara:

1. Documenti e immagini

  • Foto HD: fronte, retro, firma, dettagli e eventuali etichette.
  • Scheda tecnica: titolo (se noto), anno, tecnica, misure.
  • Provenienza: fatture, cataloghi, pubblicazioni e mostre (se presenti).

2. Invio e analisi

Invio del dossier all’Archivio (anche tramite nostra intermediazione). Il comitato valuta stile, materiali, cronologia; può essere richiesta visione diretta.

3. Esito e certificazione

In caso positivo, rilascio di attestazione/archiviazione ufficiale. Documento determinante per aste e trattative private.

Forniamo assistenza completa nella preparazione del dossier e nel dialogo con l’Archivio.


Autenticità, provenienza e conservazione

Per Balla contano archiviazione, provenienza lineare e stato conservativo. Attenzione a ridipinture, reintelature e viraggi cromatici nelle tempere storiche: incidenza diretta sulla stima. Consigliata perizia da restauratori specializzati in opere del primo Novecento.

Biografia

Formazione e primi anni

Nato a Torino nel 1871, si trasferisce a Roma alla fine dell’Ottocento, dove lavora come ritrattista e decoratore. Studia la fotografia e la scomposizione del movimento, anticipando temi che diventeranno centrali nel Futurismo.

Il Futurismo

Nel 1910 aderisce al Futurismo, in dialogo con Filippo Tommaso Marinetti e gli artisti Umberto Boccioni, Gino Severini, Carlo Carrà e Luigi Russolo. Elabora il linguaggio del dinamismo e delle compenetrazioni iridescenti, indagando luce, velocità e traiettorie.

Ricostruzione futurista dell’universo

Con Fortunato Depero estende la poetica futurista all’arredo, al costume e al design, progettando oggetti e ambienti totali. La sua pratica spazia tra pittura, scenografia e arti applicate.

Gli anni tra le due guerre

Prosegue la ricerca tra pittura, grafica e decorazione, alternando lavori astratti, figurativi e floreali. Espone in Italia ed Europa, mantenendo una posizione centrale nella storia dell’avanguardia italiana.

Lascito

Muore a Roma nel 1958. Balla è oggi riconosciuto come uno dei padri dell’arte moderna in Italia: la sua eredità attraversa l’astrazione europea e influisce sulle ricerche cinetiche e optical del secondo dopoguerra.


Domande frequenti

Quanto vale un’opera di Giacomo Balla?

Le tele futuriste storiche possono superare 1.200.000 €; tempere e carte futuriste 20.000–180.000 €; opere decorative/figurative 15.000–80.000 €; grafiche 400–2.000 €. Ogni opera va valutata singolarmente.

È necessaria l’archiviazione?

Sì, il passaggio presso l’Archivio dell’Opera di Giacomo Balla è essenziale per autenticità e commerciabilità internazionale.

Come ottenere una valutazione gratuita?

Invia immagini (fronte/retro/firma) e scheda tecnica: riceverai una stima preliminare gratuita e riservata in 24–48 ore.

Quali soggetti sono più richiesti?

Opere sul movimento/luci (cani al guinzaglio, velocità, compenetrazioni) e tempere futuriste con bibliografia o mostre storiche.